La maledizione della lente appannata si abbatte solitamente sui fotografi di viaggio che scattano in climi caldi, e colpisce nel momento in cui lasciate la vostra bella camera d’albergo con aria condizionata e vi avventurate nella calura: il vostro obiettivo si appannerà così tanto da essere inutilizzabile per almeno venti minuti.
È successo proprio anche a me lo scorso fine settimana, quando cercavo di scattare alcune foto in casa dopo aver passato un parecchio tempo all’esterno al freddo, visto che siamo in inverno.
Una volta tornato a casa, mi sono documentato su come è possibile risolvere questo tipo di problema.
Ci sono due atteggiamenti per gestire la situazione:
- organizzarsi in anticipo per evitare l’appannamento
- affrontare il fatto ormai compiuto
Nel primo caso, il metodo più diffuso per contrastare l’appannamento è quello di mettere l’obiettivo e la fotocamera (si potrebbe appannare anche il mirino) in un sacchetto di plastica da freezer e riporlo in nel vostro zaino finché non li dovete utilizzare.
In tale modo, rimarrà sempre al caldo, e non si appannerà quando lo tirerete fuori.