Spes Conegliano contro Scavolini Pesaro, prima contro seconda. Dirickx contro Ferretti, Turlea contro Flier e ancora Dragan Nesic contro PaoloTofoli: ci sarebbero già abbastanza motivi per andare alla Zoppas Arena a vedere la sfida al vertice dell’A1 femminile di pallavolo.
Ma ce n’è un altro, forse altrettanto importante: la seconda edizione di “Cuore d’Atleta per la solidarietà”, evento dedicato alla raccolta fondi per la Fondazione ‘Oltre il Labirinto’ che lavora con i bambini autistici del territorio. Tutto cominciò con Michele, un bambino autistico di 6 anni che, pian piano, è diventato un tifoso della Spes Conegliano che suona la sua trombetta e batte le mani. Un piccolo ‘miracolo’ che non significa guarigione (impossibile nei casi di autismo) ma una forma di interazione con il mondo circostante.
“E pensare che fino all'anno scorso Michele non comunicava e non socializzava e sarebbe stato infastidito da una situazione del genere – raccontavano mamma Alessia e papà Federico poco meno di un anno fa quando di Michele si parlò sui giornali –. Portarlo con noi alle partite della Spes è stata una scommessa. All'inizio del campionato era indifferente a quello che succedeva, poi, partita dopo partita, ha iniziato a cercare l'appuntamento sul suo calendario a immagini, comprendere, gioire e socializzare”.
Domani nello spazio della Fondazione saranno proposti i cuori autografati dalle atlete (Michele ne ha uno regalatogli da Sarah Pavan) per raccogliere fondi. “Lavoriamo con i ragazzi autistici, nel territorio, per offrire dei servizi a favore delle loro famiglie – ha spiegato Federico Cais, in nome della Fondazione -. Il ricavato dei cuori verrà devoluto a loro. Abbiamo già provato a portare alcuni ragazzi alla Zoppas Arena, su iniziativa dell'associazione Cuoredarena. All’inizio resistevano pochi punti, un set, poi intere partite e le famiglie hanno cominciato ad abbonarsi perché i ragazzi hanno cominciato in qualche modo a partecipare”.
Lo scopo è aiutare i ragazzi della Fondazione a raggiungere una maggiore autonomia e alla partecipazione sociale. In questo la Spes Conegliano, andando oltre il suo ruolo sportivo, ha dato il suo appoggio aiutando e sostenendo ‘Oltre il Labirinto’. Perché lo sport prima di tutto è partecipazione.