«Quella degli Over the top - ha sottolineato Confalonieri - è una vera 'invasione', visto che sfruttano i contenuti senza pagare nulla a chi li produce» e inoltre il loro contributo dal punto di vista fiscale e dell'occupazione è molto contenuto.
«Mentre noi che produciamo audiovisivo dobbiamo attenerci alla direttiva Ue in materia, di fatto» ha aggiunto, gli Over the Top «possono 'scorrazzare' senza regole e vincoli mentre noi broadcaster ne abbiamo di ben precisi: dalla pubblicità, alle quote» senza contare tutti «i comportamenti in materia di tutela dei minori che siamo tenuti ad osservare mentre gli Over the top possono mettere in rete praticamente di tutto» compreso materiale video vietato ai minori.