Sono state estratte a San Paolo le rivali della nazionale italiana di calcio per la Confederations Cup 2013, che si giocherà dal 15 al 30 giugno proprio in Brasile come antipasto dei Mondiali del 2014.
Gli azzurri, qualificati in virtù del secondo posto all’Europeo (la Spagna vincitrice era già sicura del pass avendo trionfato in Sudafrica, ndr) sono stati sorteggiati con Brasile, Giappone e Messico.
Proprio i verdeoro campioni in carica sono i favoriti per il successo finale e cercheranno di ottenere maggiori indicazioni possibili in vista della rassegna iridata di casa. I pentacampioni, infatti, inseguono il sesto titolo ormai dal lontano 2002 ma adesso sembra proprio arrivato il momento propizio. Era tanto tempo che non si ammirava una nidiata di talenti di questo calibro nella nazionale brasiliana, che può vantare la fisicità di Hulk ed il genio di Neymar in attacco, il talento di Oscar ed il cuore di un lavoratore instancabile come Ramires nella linea mediana e una difesa da urlo, formata da Dani Alves, David Luiz, Thiago Silva e Marcelo. L’unica incognita, dunque, può essere la convivenza fra tutti questi fenomeni, ma Felipe Scolari (subentrato in settimana a Mano Menezes) è un tecnico oltremodo preparato a situazioni di questo genere. Questo Brasile, in sostanza, fa paura.
Attenzione però anche al Messico, che si presenta all’appuntamento in qualità di campione di nord e centro America e, soprattutto, dopo aver trionfato alle Olimpiadi proprio in finale contro la selezione guidata da Neymar e compagni. I rossoverdi, spesso discontinui nel panorama calcistico internazionale, hanno scovato giovani molto interessanti che fanno della rapidità la loro arma letale. Squadra molto corta, il Messico si copre senza sbavature e poi punisce in contropiede; servirà, perciò, la massima attenzione nell’arco di tutti i novanta minuti.
Infine, l’urna ha sancito un incontro anche con i samurai d’Asia, vale a dire il Giappone di Alberto Zaccheroni. Dopo il flop di pochi mesi alla Juventus, Zac è emigrato nel Sol Levante e si sta togliendo parecchie soddisfazioni, a partire dal successo nella coppa continentale del gennaio 2011. I biancorossi sono dotati di una rosa molto tecnica, specialmente in fase offensiva, guidata dalla stella del Manchester United Shinji Kagawa, appena 23enne e con già in bacheca due campionati tedeschi da assoluto protagonista con la maglia del Borussia Dortmund. Ma non solo: brilla, infatti, anche il talento di quel Keisuke Honda (Cska Mosca) che tanto piace alla Lazio, mentre in una difesa molto ben organizzata il leader è il laterale dell’Inter Yuto Nagatomo.
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