La Toscana, con le sue zone costiere, fece da sfondo a combattimenti che sono rimasti nell'ombra e che invece è giusto e doveroso ricordare. Durante la conferenza sarà presentata una panoramica sulla Toscana al tempo della Grande Guerra, che permetterà di tracciare un quadro chiaro di come si vivesse. Un profilo della società toscana sarà delineato attraverso un'analisi generica dell'economia e della produzione industriale del territorio; sarà inoltre dedicato spazio al racconto delle condizioni di vita della popolazione, presentando dei focus, ad esempio, sulla situazione delle donne e degli esonerati. Si parlerà infine di alcuni episodi avvenuti in Toscana durante la Grande Guerra, tra cui il bombardamento degli altiforni dello stabilimento siderurgico di Portoferraio da parte del sommergibile austroungarico U-39 (23 maggio 1916). Di fronte agli attacchi degli U-Boot nemici, si pensò di sfruttare i dirigibili come mezzo di pattugliamento delle acque: fu in que
sto contesto che si inserì l'utilizzo del dirigibile Usuelli 5 (U5) all'aeroscalo di Pontedera. Il 2 maggio 1918 l'U5, di ritorno alla base dopo aver perlustrato un tratto di mare, cadde a Castellina Marittima, provocando la morte di tutto l'equipaggio.
La mostra
L'esposizione si articola in due grandi sezioni tematiche: la prima sezione tratta le principali vicende storiche del conflitto, sia a livello nazionale che internazionale, ripercorrendo la cronologia degli eventi e delle battaglie, con particolare attenzione alla guerra combattuta dal Regno d'Italia contro l'Impero austroungarico. Premesse, cause e conseguenze della Grande Guerra sono illustrate attraverso esaustivi pannelli didascalici, corredati da numerose fotografie e documenti originali dell'epoca. In esposizione uniformi storiche dei principali eserciti belligeranti, armi e oggetti utilizzati dai soldati, elmetti, maschere antigas. La seconda sezione, invece, è dedicata alla realtà della Toscana che, pur non avendo fatto da scenario a grandi scontri militari, è stata ugualmente segnata dal conflitto e ha registrato delle conseguenze importanti e meritevoli di attenzione. Sui circa 450 mila toscani che partirono per la Grande Guerra ne morirono oltre 40 mila.
In mostra, tra l'altro, alcune lettere di soldati cecinesi morti sul fronte e il ricordo di due episodi bellici.
Ingresso libero
Per informazioni
Fondazione Culturale Hermann Geiger
T. 0586.635011
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