Conferma: il milan non e' una squadra, la juventus, dopo san siro, si. l' inter ha fatto il suo dovere.

DALLA PARTITA DI SAN SIRO VIENE A GALLA QUELLO CHE GIA' SI SAPEVA DEL MILAN E QUELLO CHE NON SI ERA VISTO ANCORA DELLA JUVENTUS.I ROSSONERI NON SONO UNA SQUADRA MA SOLO UN' INSIEME DI GIOCATORI (ALCUNI NON LO SONO MANO PIU') CHE SONO MESSI IN CAMPO SENZA ALCUN IDEA DI GIOCO.L' UNICO A PREDICARE NEL DESERTO E' IL SOLITO IBRAHIMOVIC (SI E' GIA' PENTITO DI ESSER FINITO AL MILAN) CAPACE DI RENDERE COME AL SOLITO PALLONI INGIOCABILI IN PALLONI GIOCABILI.PATO COME AL SOLITO NELLE PARTITE CHE CONTANO L' UNICA MAGIA CHE COMPIE E' QUELLA DI SCOMPARIRE DAL CAMPO DI GIOCO E RISULTARE NON PERVENUTO AL TERMINE DELL' INCONTRO. ARSENAL, MANCHESTER, REAL MADRID, INTER, JUVENTUS NE SONO LA PIENA DIMOSTRAZIONE. COME IL SUO COMPAGNO DI SQUADRA ROBINHO, UN' ALTRO CHE LE ULTIME STAGIONI LE HA PASSATE PIU' A LITIGARE CHE A GIOCARE, SEMBRA PIU' ADATTO AL GIOCO DEL BEACH SOCCER CHE QUELLO SU DI UN CAMPO DA CALCIO.
TUTTI AD OSANNARE UNA CAMPAGNA ACQUISTI DEL MILAN ECCEZIONALE, MA PERSONALMENTE LA RITENGO BUONA SOLO PER L'ACQUISTO DI IBRA. SENZA DI LUI IL MILAN OGGI SAREBBE POCHISSIMA ROBA.
PIRLO E GATTUSO SONO OTTO ANNI CHE GIOCANO E MACINANO CHILOMETRI E NON SI E' MAI RIUSCITI A TROVARE DEI DEGNI SOSTITUTI (NON DICO DEI CLONI PERCHE' QUASI IMPOSSIBILE). IN DIFESA NESTA GIOCA ANCORA ALL' ETA' DI 34 ANNI SUONATI MA NESSUNO SI E' MAI PREOCCUPATO DI TROVARE UN DIFENSORE DI PARI LIVELLO (NON ADESSO PERCHE' TARDI). GLI INVESTIMENTI SERI, NON SCARTI O EX GRANDI GIOCATORI PER FARE PROPAGANDA (VIERI, RONALDO, OLIVERA, RONALDINHO, ROBINHO, HUNTELAAR, AMOROSO, SCHEVA BIS, SENDEROS, ONYEWU, IL DUO CARDACIO/VIUDEZ ECC ECC), SI SONO FERMATI A SETTE/OTTO ANNI FA QUANDO VENIVANO ACQUISTATI RUI COSTA, INZAGHI, KAKA', SEEDORF, PIRLO E VIA DISCORRENDO. E' GIUNTA ANCHE L'ORA CHE QUALCUNO SI FACCIA UN ESAME DI COSCIENZA E GUARDI ALLA REALTA' PIU' CHE ALLA FANTASIA.

LA JUVENTUS NON HA DIMOSTRATO DI ESSERE UNA GRANDE SQUADRA, MA DI ESSERE UNA SQUADRA, BASE FONDAMENTALE NEL CALCIO DI OGGI CHE RICHIEDE SPIRITO DI SACRIFICIO E COMPATTEZZA DEL GRUPPO.BUONA L'IMPOSTAZIONE TATTICA MESSA IN ATTO DA DEL NERI, CHE A CONFRONTO DI ALLEGRI IERI SERA E' SEMBRATO IL MAGO DEGLI ALLENATORI.DIFESA ORGANIZZATA E DIRETTA MOLTO BENE DA LEGROTTAGLIE E BONUCCI. PIRLO, BOATENG E GATTUSO SONO STATI ANNICHILITI DAL TRIO MARCHISIO, MELO (SORPRESA DI QUESTO INIZIO STAGIONE) E ACQUILANI, MENTRE IN ATTACCO DEL PIERO E QUAGLIARELLA HANNO SFRUTTATO AL MASSIMO LE OCCASIONI CAPITATE.
UNA VITTORIA MOLTO UTILE PER LA QUALIFICAZIONE IN CHAMPION'S SENZA DOVER AFFRONTARE I PRELIMINARI. 
L' INTER A MARASSI NON HA FATTO ALTRO CHE IL SUO DOVERE OLTRE A RISPETTARE IL PRONOSTICO. 
E' VERO CHE IL GENOA HA FATTO DI TUTTO PER AGEVOLARE LA VITTORIA DEI NERAZZURRI (IL PORTIERE NE SA QUALCOSA) MA E' ANCHE VERO CHE CON UN PIZZICO DI BUONA SORTE CHE SI VINCONO GLI SCUDETTI.


L'INTER HA GIOCATO PIU' DA SQUADRA ANCHE SE MENO BENE, RISPETTO ALLA PARTITA CONTRO LA SAMP, MA LA DIFFERENZA L'HA FATTA ANCHE IL NUMERO DI GIOCATORI PIU' BRAVI CHE OVVIAMENTE I NERAZZURRI AVEVANO IN SQUADRA.


PER IL PROSSIMO FUTURO L'IMPORTANTE SARA' RECUPERARE AL PIU' PRESTO CAMBIASSO E STANKOVIC, INDISPENSABILI IN QUESTO MOMENTO, E SPERARE NEL CRESCERE DELLA CONDIZIONE FISICA DI ALCUNI GIOCATORI CHIAVE (MAICON, SNEIJDER E MILITO IN PARTICOLARE).
PER IL RESTO NIENTE DI NUOVO SE NON LA CONFERMA (MA NON C'ERA BISOGNO) CHE L'INTER RESTA LA SQUADRA DA BATTERE.