Di fatto la sinistra è solo forma. Sentiamo Mauro, direttore di Repubblica da quando la berta filava: “Il fatto è che l’onda anomala del berlusconismo ha spinto nella nostra metà del campo (che noi chiamiamo sinistra) forze, linguaggi, comportamenti e pulsioni che sono oggettivamente di destra” . Dunque non idee, non realtà, non fatti, non dialettiche politiche, ma linguaggi, pulsioni e atteggiamenti “oggettivi”. Eccola quella parola recuperata da un lontano passato, quell’oggettivo che era un must del linguaggio del Pci e anche della saggistica marxista: è l’unica cosa che è rimasta ed è applicata ad qualunque cosa sappia di critica. Non molto diverso da quanto dice il sottosegretario Bersani che alla festa del Pd si scaglia contro Grillo e non solo: “Faremo partire un messaggio molto chiaro da questa festa: nelle crisi si rischia di vedere chi abbaia più forte. Corrono sulla rete dei linguaggi del tipo: siete zombie, cadaveri ambulanti, sono linguaggi fascisti e a noi non ci impressionano. Vengano a dircelo. Via dalla rete, uscite dalla rete e venite qui a dircelo”.
Oddio visto che Grillo non è stato invitato alla festa, al contrario di Sallusti, sembra una di quelle scene da turco napoletano in cui il guappo urla “tenetemi, tenetemi”. Ma naturalmente usare la parola zombie è fascista, mentre è di sinistra avere milioni di pensionati alla fame, fare a pezzi l’articolo 18, genuflettersi all’Ilva, baciare le macellerie montiane, distruggere il welfare, votare la cessione di sovranità verso istituti finanziari e no elettivo, fare l’inchino alle banche come il comandante Schettino lo faceva alle isole. E’ la sinistra allo specchio, il che consente a Mauro di dire che è di sinistra addossare la crisi ai ceti popolari e difendere senza se e senza ma gli “strumenti” di questa mattanza. Tutto questo naturalmente significa che anche il fascismo è forma, linguaggio, comportamento e non sostanza, altrimenti ci sarebbero delle belle sorprese.
Siccome sono sempre molto critico verso questa sinistra della menzogna e ormai talmente berlusconiana dentro da averne interiorizzato la psicologia oltre che le tesi e le prassi, immagino che possa considerarmi un fascista del web, anche se francamente non oserei vedere tanta vita politica nel direttorio del Pd da chiamarli zombie. E poi sono vivissimi quando si tratta di difendere poltrone e rendite. Ma si sa che Grillo tende all’esagerazione e li manda affanculo invece di aprire un dibattito che è invece una cosa molto di sinistra. La nuova sinistra, quella voodoo.