Confesso di provare una certa invidia per lo scrittore (?) nonché attore (??) Fabio Bonetti, al secolo Fabio Volo. Un'invidia atipica, poiché non credo di valere meno di lui sia come scrittore (?) sia come attore (??). O forse è semplice curiosità nei confronti di un fenomeno inspiegabile come la "Fabiovolite". Reso celebre (?) dalla sua partecipazione alle Iene, ha velocemente scalato le classifiche della notorietà, proponendosi in molteplici vesti. Le donne impazziscono per lui, e questo la dice lunga sullo stato della sanità mentale del gentil sesso, in Italia. Mi commuovo sinceramente quando le vedo, queste donne, intente a leggere i libri (?) del nostro eroe, in una carrozza della Metropolitana, nei rari momenti in cui riescono a staccarsi dalla cellulare-dipendenza. Probabilmente si tratta del primo e unico libro preso in mano da queste fanciulle, istruzioni del nuovissimo Blackberry escluse. Fortuna vuole che, nel nostro paese, esista anche la ribellione a cotanta controcultura. E la bilancia della giustizia torna a pesare in modo equo. Ecco quindi il libro che rompe gli schemi e gli archetipi di certi fenomeni paranormali:
... la cui sola introduzione (clicca QUI) sembra essere un vero e proprio atto di giustizia divina e purificatrice. Poi che ognuno pensi a ciò che vuole: l'importante, a mio modesto parere, è che certi puntini sulle "i" non vengano mai omessi...