Confettura di limoni e ananas

Da Jo
Domenica, dolce suggerimento che dura molto più di un giorno.
Confettura appositamente creata e dedicata a... Alvaro.
Ho la quasi certezza che non mi leggerà qui sul blog, pertanto la sorpresa che gli ho preparato non verrà sciupata.
Nel recente viaggio ad Asiago in compagnia sua e della moglie, l'ho visto acquistare una confettura simile, recava in etichetta la dicitura senza zuccheri aggiunti. Il succo di mela o quello d'uva sempre zuccheri contengono, fruttosio in questo caso al posto del saccarosio raffinato.
Alvaro sta molto attento, per problemi di salute, all'introduzione di zuccheri semplici, quindi questa confettura la dedico e l'ho fatta espressamente per lui utilizzando pochissimo zucchero grezzo di canna.
Spero gli piacerà dato che sarà la sorpresa, senza cioccolato attorno, del simbolico uovo pasquale.
L'accostamento limoni -ananas si può fare tutto l'anno ma adesso si cominciano a trovare i limoni primofiore al naturale e questo è un ottimo spunto per usarli.
Buona domenica!
-ricetta-
2 kg di limoni primofiore bio, non trattati
1 ananas maturo, circa 1 kg pulito
800 g zucchero demerara
Lavo molto bene tutti i limoni e li asciugo con un panno pulito. Pulisco l'ananas eliminando il ciuffo, il torsolo e la buccia, facendo attenzione ad asportare tutte le occhiature.
Taglio i limoni a piccoli pezzetti, è un lavoro lunghissimo vi avverto, per tutto questo peso di frutta calcolate una buona ora e mezza se siete abili col coltello. Raccolgo tutti i semini che utilizzerò come pectina in cottura racchiudendoli in un grande infusore per il tè.
Riduco anche l'ananas a pezzetti molto piccoli. Trasferisco la frutta nella pentola dove cuocerà e la ricopro con lo zucchero. Metto anche il cestellino di rete fine contenente i semini. Mescolo e lascio in infusione una notte intera.
La mattina metto la pentola sul fuoco e porto a ebollizione, controllo la cottura mescolando spesso, lascio sul fuoco circa 30', il tempo dovrebbe essere sufficiente a che lo zucchero gelifichi, comunque faccio una prova sul piattino e appena è pronta spengo e travaso la confettura bollente in vasetti puliti e sterilizzati, tappo e capovolgo per 30'. Preparo le etichette, li rigiro e li porto in cantina.
Come tutte le confetture casalinghe, un riposo di circa 30 giorni migliora il sapore della confettura che, una volta aperta è meglio conservare in frigorifero dato il basso tenore di zucchero e la cottura veloce.