Sabato 11 dicembre 2010 si inaugura alle ore 18.30 presso lo spazio Vista Arte e Comunicazione, in Via Ostilia 41 (zona Colosseo) a Roma, la mostra bipersonale Confronti delle artiste
Francesca Betti e Angela Scappaticci.
Le due pittrici lavorano su stili e senso della materia contrapposti, creando opere di impatto totalmente diverso: figurative ed eteree con l’utilizzo del vetro le opere della Betti,
astratte e fortemente materiche, centrate sull’uso del cretto, quelle della Scappaticci.
Soqquadro & Vista
Presentano
Confronti
Mostra bipersonale di
Francesca Betti e Angela Scappaticci
DURATA: 11-22 dicembre 2010
INAUGURAZIONE: sabato 11 dicembre ore 18.30
ORARI: dal lunedì al venerdì 14.00-19.30 sabato 17.00-19.30
LUOGO: VISTA Arte e Comunicazione, Via Ostilia 41, Roma (zona Colosseo)
CURATRICE: Marina Zatta
INFO: tel. 06.45449756, cell. 333.7330045, 349.6309004
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www.soqquadro.eu
“Vista” è un centro dedicato all’arte e alla comunicazione che nasce dall’esperienza di alcuni giornalisti da sempre impegnati nell’organizzazione di eventi d’arte e cultura. Una project gallery che si rivolge ai giovani talenti esordienti, ma accoglie anche esperienze confermate all’ombra della splendida cornice del Colosseo. In questo luogo Soqquadro espone la bipersonale Confronti delle artiste Francesca Betti e Angela Scappaticci, curata da Marina Zatta.
In quest’esposizione vengono contrapposte due concezioni totalmente diverse della pittura, le due artiste infatti operano nel campo dell’arte utilizzando linguaggi, stili e tecniche completamente diversi tra loro.
Il lavoro di Francesca Betti parte da una caratteristica decisamente figurativa, stile su cui lavora da diversi anni con risultati di grande livello sia nella tecnica che nella capacità di narrazione. In questa mostra espone i suoi ultimi lavori realizzati su lastre di vetro, materia con cui è riuscita ad ottenere un effetto di estrema leggerezza delle figure dipinte che sembrano in questo modo essere sospese nel vuoto; il risultato sono opere di grande tenuità che portano le spettatore in un mondo trasparente, luminoso e volatile, una narrazione che, se paragonata ad un elemento naturale, potremmo senza dubbio collegare all’ARIA.
Il lavoro di Angela Scappaticci è contrario e complementare a quello di Francesca Betti: astratto quanto l’altro è figurativo ed improntato ad un uso forte e possente della materia lavorata con la tecnica del cretto che richiama il forte sapore della TERRA riarsa e screpolata. Angela esplora il territorio della materia che emerge dal quadro da molti anni ed ha oramai raggiunto un’esperienza tecnica di alto livello, unita a una connotazione narrativa con cui esprime spesso tematiche legate al sociale. In questa mostra espone lavori bianchi contrapposti ad altri neri, con due sole mediazioni di opere grigie. Una scelta di grande rigore che, prediligendo i “colori non colorati” tende a sottolineare la determinante della materia nella creazione artistica della Scappaticci.