Passato il Capodanno, eccomi ritornato a scrivere sul blog. Questa mattina ho letto moltissimi giornali che mi ero conservato dai giorni precedenti e altrettanti articoli sparsi nel web. Mi hanno sorpreso, e non in senso positivo, tutta una serie di post riguardanti lo spot del Forum Nucleare Italiano che era passato in televisione nei giorni precedenti. Ebbene, in tutti questi blog non si parla affatto della questione energetica in Italia, dei problemi che abbiamo al momento e che dovremmo risolvere, di cosa si può fare per raggiungere gli obiettivi di abbattimento di gas serra entro il 2020…No! In tutti questi blog si sono improvvisati tutti grandi semiologi da far invidia ad Umberto Eco. Ed ecco comparire tutta una serie di disquisizioni sulla fuffa allo stato brado e di grandiose argomentazioni basate sull’osservare che l’attore a favore del nucleare è più bello di quello contro che, invece, è brutto e rachitico, e le pedine bianche sono i pro nucleare e il nero sono i contro nucleare e allora, wow, che sottile manipolazione delle menti che stanno facendo questi del Forum Nucleare!
Se non si capisse, sto usando un po’ di sarcasmo. Davvero non riesco a capire perché solo noi siamo così bravi a parlare per ore e ore (giorni e giorni) solo di fuffa, di acqua fritta, del nulla. Quando gli scienziati parlano di materia oscura nell’universo si stanno riferendo a questa capacità tutta italiana di parlare del niente per niente elevato allo zero al quadrato.
Purtroppo, a fare questo lavoro, sono anche giornali accreditati che si propongono al pubblico come fonti d’informazione serie e invece…vai a leggere l’ultimo articolo del Fatto Quotidiano sul nucleare e cosa ti dice? E’ un’inchiesta seria (e non fatta mediante il metodo del copia/incolla) sul confronto tra i costi delle rinnovabili, idrocarburi e nucleare? No. E’ uno studio che spiega le ultime tecnologie sul fronte delle ultime scoperte tecnologiche? No. E’ una triste serie di opinioni opinabili, di presa in giro di una categoria di lavoratori (i Pr e i pubblicitari, che io sinceramente non frequento ma fossi in loro magari mi arrabbierei, soprattutto se uno fa il suo lavoro onestamente) e un fiorire di citazioni e di articoli che risalgono all’anno prima e smentite già dai mezzi d’informazione di tutto il mondo (e mi riferisco all’inchiesta di Iacona). Insomma, quando pure c’è l’intenzione di aprire un dialogo trasparente tra aziende, governo e cittadini (e in questi anni non è successo praticamente MAI) subito dall’altra parte si leva il muro della fazione opposta che non vuole dialogare affatto. Non solo non informa, ma usa argomenti che fanno presa sulle emozioni per screditare in ogni modo l’avversario. E non credete che lo fanno spontaneamente: anche questa è una tecnica di comunicazione ben precisa, si chiama debunker ed è la strategia preferita dai vari Beppe Grillo. Non fatevi abbindolare! Informatevi che ne va del nostro futuro!