Confronto sulle Linee Programmatiche tra Mongelli e Sindacati

Creato il 03 aprile 2012 da Ecodifoggia @ecodifoggia

(Ecodifoggia.it) - Foggia: Una condivisione dell’impostazione e dell’articolazione delle “Linee programmatiche per il rilancio dello sviluppo e della coesione sociale” è stata espressa dalle segreterie di CGIL, CISL e UIL nel corso di un incontro con il sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, svoltosi ieri a Palazzo di Città. Il segretario generale della CISL, Emilio Di Conza, il segretario generale della UIL, Gianni Ricci, e il segretario della CGIL, Maurizio Carmeno, hanno concentrato il loro contributo unitario sui meccanismi attuativi, giudicando utile l’istituzione di almeno quattro tavoli tematici sulla pianificazione, sui servizi pubblici locali, su legalità e sicurezza e sulle politiche sociali. Il sindaco ha manifestato il suo «apprezzamento per un contributo centrato non solo sulla contingenza ma, soprattutto, proiettato sul rilancio qualificato delle politiche pubbliche interpretando, così, pienamente lo scopo di un documento di metà mandato». Particolare attenzione, CGIL, CISL e UIL hanno dedicato al tema del lavoro e della salvaguardia dei livelli occupazionali: «Accogliendo la sfida della modernizzazione dei servizi pubblici locali attraverso l’attrazione di investimenti privati – ha detto, in particolare, Di Conza – occorre la massima attenzione sia sull’obiettivo della creazione di lavoro stabile, sia sulla qualità dei servizi alla cittadinanza». «Orientare la compartecipazione ai servizi – ha aggiunto Carmeno – è utile per elevare gli standard dell’offerta diffusa in città, per esempio razionalizzando l’uso delle scuole che, con il decremento di iscritti e il ridimensionamento della rete scolastica, possono essere contenitori per servizi di quartiere. Come pure occorre rimettere in efficienza la rete degli impianti sportivi, che si è impoverita rispetto all’offerta di altre città della nostra stessa provincia». Un confronto particolarmente approfondito si è svolto sulla fiscalità municipale, «vero passaggio storico che ci troveremo ad affrontare – ha sottolineato Mongelli – in particolare con la reintroduzione delle tasse sulla prima casa che siamo chiamati a riscuotere per conto dello Stato e su cui dovremo fare tutto il possibile per non aumentarne il peso in un periodo già troppo pesante per le famiglie foggiane». Riequilibrare il carico fiscale «sperimentando forme nuove come le tasse di scopo o l’introduzione di una tassa di soggiorno, è una strada che sarebbe possibile valutare a livello locale – ha detto Ricci – considerando che sarebbero misure da applicare sui soggetti più abbienti, sarebbero a tempo e innescherebbero un circuito virtuoso di responsabilità collettiva essendo destinate a finanziare opere pubbliche che, in questo momento, l’ente locale non può sostenere». «Il tema della fiscalità responsabile può far compiere un salto di qualità alla dialettica tra Amministrazione e cittadinanza – ha commentato il sindaco – e, in questo senso, il fronte più impegnativo per noi sarà la lotta all’evasione fiscale, dato che nessuno può più permettere e permettersi di sottrarre risorse che servono alla collettività. Stiamo definendo l’accordo con l’Agenzia delle Entrate per dare attuazione alle previsioni del Decreto 138 del 13 agosto 2011, che ha elevato al 100 per cento la quota riconosciuta ai Comuni delle maggiori somme che vengono riscosse, a titolo definitivo, grazie alle cosiddette “segnalazioni qualificate” che l’ente locale trasmette telematicamente all’Agenzia». Altri temi toccati nell’incontro hanno riguardato la pianificazione del commercio, la partenza dei Piani integrati di riqualificazione delle periferie, il programma di iniziativa pubblica sull’housing sociale, il potenziamento dell’area industriale ASI di Foggia Incoronata e le attività legate alla pianificazione strategica di area vasta.


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