Oggi vi parlerò del mio esame del corso da personal trainer di un ente del coni. Scrivo adesso perchè sono stato impegnato per un esame all'università, quindi perdonatemi.
Forse alcuni si domanderanno perchè, pur criticando il coni, io abbia seguito uno dei suoi corsi...maggior esperienza nel campo, aggiornamento, aumento delle conoscenze e il provare di persona sono i motivi che mi hanno spinto a spendere (buttare a dire il vero :( ) soldi per questo.
Dovevo fare l'esame il 19/12/2009 ma, non essendo stato bene in quel periodo, dovetti rimandare alla sessione estiva, che s'è tenuta qualche giorno fa appunto.Arrivato nel luogo dell'esame (un grande centro fitness di Pescara), mi presento subito come esaminando e aspetto il mio turno. Tempo 20' e vengo chiamato dai "professori"; sono sempre molto teso durante ogni prova, quindi mi sono seduto un pò intimorito e ho consegnato la tesina che avevo fatto all'esaminatore. Prima mi ha chiesto di esporre il caso che avevo preso in esame, cioè la gestione dell'allenamento e dell'alimentazione di un soggetto inventato con determinate problematiche.Dopo mi ha chiesto...la capillarizzazione -_-' ma come si fa a chiedere la capillarizzazione? chiedi qualcosa di più difficile, non prendermi per il culo cazzo O.O
Capillarizzazione: allenamento base per il condizionamento cardiovascolare, usato come ricondizionamento dopo un periodo d'inattività, come base per chi non si è mai allenato; è caratterizzato da una corsa continua a bassa intensità (65% FCmax), con il compito di ridurre le resistenze vascolari periferiche (aumenta il numero di capillari negli arti) per l'aumento della vascolarizzazione periferica.
Questo in breve, ma l'interrogazione è durata 5' massimo...mi sento preso per il culo, sinceramente. Ci saranno sicuramente corsi d'aggiornamento di spessore ma, per un pò di tempo, il coni dovrà scordarsi la mia quota.
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