Conigli pasquali e reali... ma vegani! Come è possibile?

Creato il 24 aprile 2011 da Fantasie
Ok, non è proprio la forma tipica della pasqua tradizionale di Palermo... d'accordo, qui si vedono pecorelle pascere dappertutto, ma io sono una che va in controtendenza... o meglio una che segue la tradizione, innovando!!! Cioè “resto legata al territorio e alle sue tradizioni” (quante volte l'avete sentito dire dai grandi chefs?), ma attualizzando!!!... Ok, confesso, non ho lo stampo per le pecorelle più tradizionali della Sicilia e sono pure caduta nel momento sbagliato e quindi non l'ho nemmeno potuto comprare, ma sapete, è questione di marketing e quando mi sono rivenduta, col pargolo n. 3, la nuova forma con una nobile motivazione (“in memoria della nostra Jessica Rabbit”), tutti sono stati felici... D'altronde la forma non inficia la sostanza!
Il coniglietto pasquale!

La ricetta è la stessa della frutta di martorana che trovate qui
500 gr. di farina di mandorle (di ottima qualità o mandorle senza la buccia)
500 gr. di zucchero a velo
1 pizzico di cannella (facoltativo, ma vi assicuro che ci sta benissimo)
70 gr. di acqua
50 gr. di glucosio
50 gocce di liquore amaretto
13 gocce di mandorle amare
Colore alimentare
Lucido per alimenti
Stavolta l'ho fatto col Bimby. Essendo la quantità un po' tanta, ho sperimentato quanto segue.
Se non avete la farina di mandorle potete benissimo tritare (ma molto bene) le mandorle sgusciate e pelate, aggiungendo un po' di zucchero, in maniera tale che l'olio di queste ultime non esca, a velocità 10 per circa un minuto. A seguire mettete lo zucchero a velo, che deve essere quello comprato, perché contiene della maizena (e qui dovete stare attenti che contenga solo maizena, altrimenti non è adatta ai celiaci!!!). A questo punto mettete tutti gli ingredienti insieme. L'acqua, invece aggiungetela a poco a poco, perché potrebbe essere troppa. Fate quindi amalgamare l'impasto, con la funzione Spiga per circa un minuto (dovrebbe essere sufficiente) e caso mai, continuate per qualche altro secondo. L'impasto deve risultare proprio come quello della pasta frolla. Spolverizzate il piano di lavoro con dello zucchero a velo e lavoratelo per pochi minuti come il pane. A questo punto prendete una stampo (da coniglio se siete innovativi...) o da pecorella e spolverizzatelo con lo zucchero a velo (se è di gesso meglio mettere della pellicola) e mettete l'impasto dentro la formina. Sformare subito e lasciare asciugare per un giorno su un vassoio, spolverizzato anch'esso di zucchero a velo. L'indomani potete colorare e il giorno successivo potrete verniciarlo con l'apposito prodotto.
Suggerimenti: attenzione provoca grande assuefazione!
Buona Pasqua!
A presto
Stefania Oliveri