Ve ne voglio parlare perchè io scrivo tanti post durante l' inverno perchè poi l' estate tutti i pezzettini di tempo libero che ho li dedico al mare.
E quindi voglio dirvi che per me arrivare in bici, rigorosamente alla spiaggia libera, stendere il telo, mettervi sopra l' abbrozzante e il borsellino con le sigarette, ho anche il contenitore per i mozziconi, e le caramelle, poi appoggiare gli occhiali da sole, togliersi il prendisole e poi lentamente immergesi nell' acqua a nuotare è il mio paradiso in terra.
Dopo venti minuti di nuotata a dorso, mi stendo sul telo ad asciugarmi, poi di solito mi appisolo; al risveglio una caramella in bocca e una sigaretta e quasi ogni santo giorno aspetto il mare in ardore o dicasi anche mare in amore. Si tratta del mare con le onde fosforescenti. Il fenomeno si manifesta solo in alcuni giorni estivi e non tutti gli anni e lo definiscono "mare innamorato" ed è provocato si dice da minuscole alghe. Si verica di notte e io da trent'anni lo sto aspettando, perchè anche se si svolge di notte, qualcosa di diverso lo avrà pure di giorno.Me ne parlò una mia amichetta che si immerse e che era diventata tutta di luce ovvero fluorescente, a me non è mai capitato...e a voi?
Conoscete il mare in ardore o mare in amore?
E' il fenomeno della bioluminescenza per cui organismi viventi emettono luce attraverso particolari reazioni chimiche, nel corso delle quali l'energia chimica viene convertita in energia luminosa. Questi organismi marini, ma anche le lucciole ad esempio emettono bioluminescenza, se ne servono per vari scopi, ma certo quelli che definiscono meglio il termine mare in ardore sono gli Odontosyllis.
Maschi e femmine di una stessa specie,
per riconoscersi emettono luce ad intermittenza. Succede così nell’anellide
marino del genere Odontosyllis, in cui sia il maschio che la femmina sono luminescenti
durante il periodo dell’accoppiamento. Questi, raggiunte le acque superficiali
dopo il tramonto e solo nelle notti di luna piena, emettono uova e spermi in una danza
che vede la femmina tracciare dei cerchi luminosi con luce continua e il maschio
raggiungerla emettendo dei segnali intermittenti. Alla minima interruzione del segnale
luminoso da parte della femmina, il maschio disorientato non la riconosce più.
Solo alla ripresa del segnale luminoso il maschio ricomincerà ad emettere i gameti
(spermi).
immagine mare di Marina di Ravenna