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Conosciamo e cuciniamo i fiori eduli: la ricetta della cicoria in festa

Da Emanuele Loiacono @FoodTripandMore

Meravigliosi in giardino, nei campi e nei prati, ma ancor più nel piatto, oggi vi presentiamo i fiori eduli.

Gerani, primule, glicine, denti di leone, gelsomino, lilla, fiori d’acacia, viola, le più conosciute camomilla, cicoria, menta, rucola, fiori di zucca e molti altri.

Eccoli i fiori eduli. Fiori che tutti conosciamo e siamo abituati a vedere in vasi, vasetti e nelle aiuole, ma meno nei risotti, insalate, primi, secondi e dessert.

Belli da vedere, ma anche buoni e sani da gustare. Possano dare quel tocco in più al nostro piatto, rendendolo inaspettato!

Forse conoscete un periodo migliore della Primavera e dell’arrivo di Ortinfestival per tentare l’approccio e approfondire la loro conoscenza?

Ecco allora la nostra ricetta per cucinare uno tra i fiori eduli probabilmente più conosciuti: la cicoria.

Una ricetta semplice negli ingredienti, ma non nel sapore. E come potrebbe essere altrimenti, visto che arriva direttamente dalla tradizione pugliese?!

Di seguito gli ingredienti necessari e il procedimento da seguire, per preparare delle cicorie selvatiche ripassate in padella, con una vera festa di odori e sapori.

Ingredienti:

1 kg di cicoria

100 gr di olive nere pugliesi

80 gr di uva passa

1 scalogno

50 gr di pinoli

3 filetti di acciughe sott’olio

1 peperoncino

olio evo q.b.

Per la preparazione:

1_Dopo aver mondato la cicoria, lavatela e lessatela.

2_mettete a bagno l’uvetta

3_preparate un tegame con olio, peperoncino, scalogno affettato e acciuga

4_Una volta lessata, scolate la cicoria e ponetela nel tegame facendola cuocere per una decina di minuti

5_aggiungete l’uvetta e i pinoli

6_lasciate insaporire per qualche minuto

..e il piatto è pronto!

Concludiamo con due raccomandazioni: mangiate solo fiori, fiorellini e erbette che appartengano alla famiglia dei fiori eduli, così da consumarli in perfetta sicurezza!

E soprattutto mangiate solo quelli coltivati da voi o per scopo alimentare, senza l’utilizzo di pesticidi e sostanze chimiche.


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