‘ Questa è la fiaba di due rose sorelle
'...una bianca, una rossa, gentili e belle
accolgono in casa un orso silvano
aiutano anche uno gnomo villano
trovano sempre la giusta mossa, sono
Rosabianca e Rosarossa...’
Questa è la storia di una fiaba che diventa realtà e che racconta la forza dei sogni.
"Conquista le finali il Chianti Rosae MnemoSis '09, un vino fresco, fruttato, dai sentori molto floreali, ai quali si abbinano quelli di ciliegia e di macchia mediterranea. In bocca l'attacco è morbido, rilassato, vena acida importante ma ben equilibrata, per un finale pieno e prolungato" (Guida Vini d'Italia 2012 Gambero Rosso).
Il Rosae MnemoSis, il mio vino del cuore. Quando la nonna veniva a trovarci, c’era un momento in quelle giornate che ricordo benissimo. Prendeva dallo scaffale il libro di fiabe, si metteva seduta su uno sgabello minuscolo, esattamente a metà strada fra il letto mio e quello di mia sorella. Poi inforcava gli occhiali e sfogliava il libro, avanti indietro … frrrr … frrrr … facendo finta di cercare una nuova fiaba da raccontare. Tutte le volte ci mettevamo a strillare … vogliamo quella delle due rose sorelle!!!’. Lei, per scherzo, diceva che non c’era, che era sparita, quelle piccole bugie che si raccontano ai bambini quando non vogliono andare a letto. Ricordo benissimo quel suo modo di iniziare il racconto con una filastrocca. E di come la sua voce si faceva morbida.
Ancora una bella soddisfazione ci regala questo riconoscimento dei “due bicchieri” attribuito al nostro Chianti DOCG Rosae MnemoSis annata 2009. L'enologo è Federico Curtaz.
Ottimi anche i risultati ottenuti dalla restante produzione di Villa Petriolo.
“L’Imbrunire ’10, Canaiolo in purezza, ha profumi fascinosi, di piccoli frutti e note di erbe aromatiche; al gusto si mostra molto rilassato, morbido, solo un po’ esile. Beverino il Chianti ’09, mentre il Golpaja ’08, da Sangiovese e Merlot, pur dotato di potenza, ha naso ancora da definire”.
La presentazione di Villa Petriolo nella scheda redatta dalla redazione della Guida del Gambero Rosso 2012:
“Della tenuta di Petriolo si comincia a parlare già nel XVI secolo, quando la proprietà era della famiglia Alessandri, che contribuì ad arricchirla di ville, giardini e costruzioni. La famiglia Maestrelli l’ha acqustata quarant’anni fa e il padre Moreno ha lasciato poi il testimone alla figlia Silvia, che ha iniziato un lavoro di ristrutturazione dei vigneti e della parte cantina, oltre a cambiare l’immagine dell’azienda stessa, rendendola fresca e giovanile. La sorella Simona si occupa dell’accoglienza dei visitatori interessati alle visite, oltre a seguire in prima persona le degustazioni organizzate”.
Guida Vini d'Italia 2012 Gambero Rosso _ Villa Petriolo