Alla posta centrale le cose andavano a rilento, e un'orda di gente immuflonita si accalcava agli sportelli, quindi ho deciso di dirigermi verso una succursale dove, forse, avrei trovato modelli F24 e meno gente. Mi sbagliavo, anche la succursale era affollata, nei contenitori a disposizione del pubblico nessun tipo di modulistica, perciò, forte delle immagini mentali della Psicopittografia ho mosso i miei passi verso l'unico sportello funzionante, dietro cui un'impiegata nevrotica si affannava a dire che era sola e si doveva aver pazienza (il direttucolo della succursale però era "svaccato" nella stanza accanto beato nel suo dolce far niente). La Psicopittografia ha funzionato e senza essere linciata ho ottenuto il modello F24 da compilare e anche altra modulistica per le persone in fila. Poi è iniziata l'attesa. Giunta allo sportello mi accingo a pagare, ma, in quella, mi accorgo che con passo da sturmtruppen una figura femminile si avvicinava con fare bellicoso. Era un'inquilina del mio palazzo, che come fosse affetta da sindrome bipolare, prima ha salutato me con grande effusione, mentre io finivo (per fortuna) di pagare e stavo raccogliendo la ricevuta di pagamento, e poi mutata facie, si è scagliata contro il direttucolo della succursale con una ferocia che non avrei immaginato, sommergendolo di improperi relativi al suo otium sine voluntate. E' stato uno spettacolo fantastico, se non fosse stato per tutti quegli uomini senza "zebedei", che pur indispettiti, avevano abbassato la testa, facendo fare il lavoro "sporco" alla mia vicina. In tutto questo sapete cosa ha detto il direttucolo? "Io non sto allo sportello, sono il direttore non un impiegato".........La mia idea delle manate continua ad essere una valida soluzione.
Alla posta centrale le cose andavano a rilento, e un'orda di gente immuflonita si accalcava agli sportelli, quindi ho deciso di dirigermi verso una succursale dove, forse, avrei trovato modelli F24 e meno gente. Mi sbagliavo, anche la succursale era affollata, nei contenitori a disposizione del pubblico nessun tipo di modulistica, perciò, forte delle immagini mentali della Psicopittografia ho mosso i miei passi verso l'unico sportello funzionante, dietro cui un'impiegata nevrotica si affannava a dire che era sola e si doveva aver pazienza (il direttucolo della succursale però era "svaccato" nella stanza accanto beato nel suo dolce far niente). La Psicopittografia ha funzionato e senza essere linciata ho ottenuto il modello F24 da compilare e anche altra modulistica per le persone in fila. Poi è iniziata l'attesa. Giunta allo sportello mi accingo a pagare, ma, in quella, mi accorgo che con passo da sturmtruppen una figura femminile si avvicinava con fare bellicoso. Era un'inquilina del mio palazzo, che come fosse affetta da sindrome bipolare, prima ha salutato me con grande effusione, mentre io finivo (per fortuna) di pagare e stavo raccogliendo la ricevuta di pagamento, e poi mutata facie, si è scagliata contro il direttucolo della succursale con una ferocia che non avrei immaginato, sommergendolo di improperi relativi al suo otium sine voluntate. E' stato uno spettacolo fantastico, se non fosse stato per tutti quegli uomini senza "zebedei", che pur indispettiti, avevano abbassato la testa, facendo fare il lavoro "sporco" alla mia vicina. In tutto questo sapete cosa ha detto il direttucolo? "Io non sto allo sportello, sono il direttore non un impiegato".........La mia idea delle manate continua ad essere una valida soluzione.