Mi sono guardata allo specchio, oggi, con attenzione. E ho capito, più di ogni altro giorno, che posso tornare a sentirmi e, soprattutto, a bastarmi.
È finita l’attesa o almeno una grossa parte di essa. Posso pensarmi senza più tutti quei puntini di sospensione accanto. Senza più avere l’odiosa sensazione di insufficienza, di essere una parentesi, una virgola, un non so cosa di frasi senza senso. Di periodi che non scorrono e che si perdono in cieli macchiati di autunni perenni. Oggi, ho scartavetrato dalla pelle ogni se. Ho avuto il coraggio di rispondere a quella domanda, che cosa ho da perdere, senza paura di ascoltarla. In fondo, è così. Riesco anche a stare da sola. Foto di CarolineCherry http://carolinecherry.deviantart.com/