Conservazione cordone ombelicale e cellule staminali: nel 2012 sono 4661 i trapianti eseguiti

Nel 2012 in Italia sono stati 4661 i trapianti di cellule staminali ematopoietiche (da qualunque fonte) eseguiti. Di questi, 2925 sono trapianti autologhi. I trapianti sono serviti a curare leucemie, mielomi, linfomi e altre patologie.

Vuoi saperne di più sulla possibilità di raccogliere le staminali cordonali al momento della nascita? Clicca qui e scarica gratuitamente la guida a conservazione cordone ombelicale e cellule staminali.

Questi i dati che emergono dal report GITMO (Gruppo Italiano per il Trapianto di Midollo Osseo) pubblicato sul sito del Ministero della Salute. GITMO è una associazione senza scopo di lucro che persegue l’obiettivo di incentivare il progresso dei trapianti di midollo osseo e di cellule staminali ematopoietiche da qualsiasi fonte (midollo osseo, cordone ombelicale, altro)

Semplificando, il trapianto autologo di cellule staminali è un trattamento che prevede l’estrazione di cellule staminali ematopoietiche dal paziente e la reinfusione di queste stesse cellule dopo un trattamento di chemioterapia o radioterapia che ha lo scopo di distruggere le cellule maligne. Le cellule staminali infuse “sostituiscono” le cellule maligne e le cellule midollari distrutture da radio e chemio terapia. L’estrazione delle cellule staminali può avvenire anche al momento della nascita (conservazione cordone ombelicale), conservando poi le cellule in caso di necessità futura in appositi container che mantengono le staminali a temperature estremamente basse. Il trapianto autologo ha il vantaggio di minimizzare i rischi di rigetto, in quanto le cellule infuse provengono dal medesimo organismo. Nel 2012 sono stati 2925 i trapianti autologhi di cellule staminali provenienti da qualsiasi fonte eseguiti in Italia. Di questi, 1265 sono stati impiegati nel trattamento del mieloma multiplo, 1160 nel trattamento del linfoma, 255 nel trattamento della talassemia e 146 nel trattamento di leucemia mieloide acuta e altri tipi di leucemia.

Il trapianto allogenico invece prevede l’infusione di cellule staminali prelevate da un soggetto altro rispetto al paziente. Anche in questo caso è possibile prelevare le cellule al momento della nascita (conservazione cordone ombelicale) per poi conservarle oppure procedere al prelievo dal midollo osseo in età adulta. Il trapianto allogenico può essere intra familiare, quando le cellule staminaliutilizzate per il trattamento provengono da un componente della famiglia del paziente. nel 2012 in italia sono stati effettuati 1736 trapianti allogenici di cellule staminali, di cui 501 per il trattamento della leucemi amieloide acuta, 323 per il trattamento della leucemia linfatica acuta, 282 per il trattamento di MDS/MPS e 238 per il trattamento di linfomi.

Per maggiori informazioni ecco il report completo, che è stato pubblicato anche sul sito del Ministero della Salute.