Per decidere in modo consapevole sulla destinazione delle cellule staminali del cordone ombelicale del bambino l’informazione è essenziale. Ecco cosa sono le cellule staminali del cordone ombelicale, perché è utile conservarle, come avviene il prelievo e la conservazione e dove è possibile conservare le staminali così prelevate.
Vuoi saperne di più? Scarica una guida completa su conservazione cordone ombelicale, utilità delle staminali cordonali e procedura per conservare: clicca qui, è gratis! Link sponsorizzatoCellule staminali del cordone ombelicale: cosa sono
Il cordone ombelicale del nostro bambino è una riserva naturale di cellule del sangue rigeneratrici e imature, una grande opportunità terapeutica per il trattamento di molte patologie. Queste cellule infatti sono in grado di riprodursi e di originare nuove cellule del nostro corpo. Una volta raccolto, il sangue cordonale può essere donato oppure conservato privatamente, con l’obiettivo di averlo a disposizione in futuro in caso di bisogno di trapianto di staminali, come alternativa al midollo osseo.
Conservazione cordone ombelicale: perché è utile
Le cellule staminali possono essere impiegate nel trattamento di anemie, leucemia, mieloma, linfoma, disturbi del sistema immunitario e malattie metaboliche. Le staminali del cordone, insomma, possono essere efficacemente impiegate in tutti quei casi in cui si rende utile un trapianto di midollo osseo. Le staminali del cordone ombelicale, infatti, possono essere utilizzate in alternativa alle staminali del midollo. Da oltre 25 anni, in Italia e nel mondo, queste cellule staminali vengono utilizzate come salvavita per il trattamento delle gravi patologie sopra elencate.
Come avviene la conservazione del cordone ombelicale
La conservazione del cordone ombelicale avviene prelevando le staminali presenti nel cordone ombelicale dopo la nascita del bambino e dopo il taglio del cordone. Il sangue così raccolto, dopo opportune analisi e trattamenti, viene conservato a temperature molto nasse in contenitori criogenici con azoto, liquido o aeriforme. In questo modo le staminali sono in grado di mantenersi per anni vive e vitali, e di mantenere il proprio potenziale rigenerativo, una volta scongelate.
Dove conservare le staminali del cordone ombelicale
Le staminali del cordone ombelicale possono essere conservate presso banche pubbliche con sede in Italia oppure presso banche private con filiali in Italia e sedi all’estero. Questo prevede la legislazione italiana in materia. Se si scegliere di affidare le cellule staminali del cordone ombelicale al sistema pubblico se ne perde la proprietà e le cellule verranno utlizzate per il primo richiedente compatibile. Si tratta, cioè, di donazione a fini solidaristici. In alcuni casi, cioè quando il bambino è a rischio di sviluppo di patologie genetiche, è possibile inoltre la conservazione per uso dedicato: il campione viene cioè conservato e mantenuto a disposizione della famiglia dalle banche pubbliche, in maniera gratuita. Infine, è possibile scegliere di conservare privatamente le cellule staminali del cordone ombelicale.
E’ bene precisare che in questo caso il campione non viene conservato soltanto per un potenziale utilizzo autologo, cioè per l’utilizzo di queste cellule per un trattamento del bambino dal cui cordone sono state prelevate, ma che l’impiego che è possibile fare di queste cellule è tanto autologo quanto allogenico (cioè è possibile impiegare le staminali conservate su un soggetto altro rispetto al bambino) e, soprattutto allogenico familiare (le cellule possono essere cioè impiegate per trattare un componente della famiglia).