Considerazioni calde

Da Istinto
Nulla di HOT
ma ieri sera pensavo
è il caldo che mi fa pensare perché in un certo qual modo le idee sublimano stranamente in pensieri che a volte nemmeno ti sfiorano.
Ieri è stata una giornata qualsiasi di un qualsiasi mese di luglio. Niente di che.
Sveglia presto, apro la finestra e non mi capacito del fatto che sia aperta o meno...c'è più aria in casa. La richiudo. Che caldo. Inizio i soliti lavori, colazione, mi preparo, sveglio con le cannonate il piccolo uomo (a letto da nemmeno 7 ore)...colazione, lo preparo (mentre dorme...e non ha prezzo vestire un macigno di quasi 20 kg a peso morto), gli racconto delle storie assurde (giuro non le ricordo) per cercare di svegliarlo nel migliore modo possibile. E passa via. Asilo, strada, traffico, ufficio.
Solito lavoro. Fai. Disfai. Rifai. Mi incazzo con i clienti, con i fornitori, con i colleghi.
Bella e simpatica arriva la cervicale (ohmammailcaldoeilfreddoaquestaetàsondannosi)
Sto da cani. Mal di testa. Nausea. Capogiri. Ma tiro avanti.
Logicamente, come capita TROPPE VOLTE, causa casini da risolvere, riesco a mangiare un qualcosa di schifoso mentre parlo al telefono. Che soddisfazione la PAUSA PRANZO CHE NON ESISTE.
Arriva il pomeriggio, esco , traffico, caldo, parcheggio, spesa. Coda per pagare (giuro 20 minuti per comprare qualcosa da mangiare ...nemmeno stessimo tutti morendo di fame).
Vado a ritirare il piccolo caricato a molla da non so quale sostanza che gli crea una reazione a catena del tipo IO GIOCO 24 ORE SU 24.
Andiamo a casa. Giochiamo a calcio (nel cortile temperatura media 36°C sull'asfalto).
Rigorosamente con un tacco (6 però non di più).
Appena sento lo svenimento arrivare, gli chiedo se possiamo andare in casa al fresco.
ACCONSENTE
LO AMO
Doccia, cena, giochiamo calcio (si anche in casa).
Aspettiamo il papà per mangiare.
Finalmente alle 20.30 riesco a mettermi in bocca qualche cosa di decente in un modo decoroso. Seduta ad un tavolo con posate. Che bello.
Ok finito (già ???..tanta fatica per preparare!!!) Si mette a posto, pulire, spazzare.
E' arrivata l'ora . DEVO DECIDERMI . Affronto con angoscia quel mostro informe che si trova nello sgabuzzino. E' fatto di circa un 100 kg di vestiti da stirare. Devo.
Penso che è bellissimo avere la casa su due piani. Io che stiro giù , il papà con il quarto di uomo che giocano di sopra. Penso che sia meraviglioso avere due split di condizionatore che abbinati al meraviglioso ferro da stiro con caldaia fanno saltare la luce.
Credo non abbia prezzo stirare senza aria condizionata per due ore.
Però sono convinta che sia impagabile tuo figlio che alle 23.00, steso sul lettino, ti chiede:
"Mamma mi (r)acconti la stoia di stamattina?"
ODDIO QUALE STORIA HO RACCONTATO?
Così andiamo a letto ancora a MEZZANOTTE!
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