Considerazioni scontate

Da Silvia


Ho trascorso una vita ad analizzare stupita, le delusioni che gli altri mi davano, le ho quasi collezionate.
Le delusioni si sono sovrapposte diventando spesse e dolorose come una crosta sopra alla ferita, ho collezionato amiche che non si rivelavano affatto tali, uomini meschini, colleghi opportunisti e traditori, amanti senza palle, comitive di colpo assenti.
Ho pianto, analizzato e sofferto a causa di queste delusioni, mi sono chiesta il motivo, ho cercato il punto esatto dove avessi potuto sbagliare, ho maledetto la mia stolta fiducia, la mia testardaggine, ho urlato contro le fragili caratteristiche di ognuno di noi.
Poi ho capito una cosa, magari scontata, magari inutile come lo scoprire che i pesci muoiono senza acqua, un'illuminazione spietata ed accecante mi ha colta una mattina di fine estate, la consapevolezza improvvisa di una considerazione pulita mi ha scrollata dal torpore emotivo:
le più grandi delusioni della mia vita, quelle più roventi, profonde e violente, me le sono data da sola.
Indubitabilmente da sola.