Considerazioni su l'Intervista di Berlusconi a Servizio Pubblico

Creato il 11 gennaio 2013 da Strippi
Foto tratta da lettera43.it
Ieri sera è andato in onda il tanto atteso incontro tra Berlusconi e Michele Santoro e la sua redazione.
L'ex premier, sapendo di trovarsi di fronte dei giornalisti veri ha , rispetto al suo solito, giocato molto meno con le cifre, ciò non l'ha comunque salvato dal distribuire qua e là qualche dichiarazione raccapriciante
IMU:
Nodo fulcrale della campagna elettorale del Pdl, Silvio B. è andato avanti a ripetere la sua contrarietà all'Imu e la sua ferrea volontà di abolirla.
In studio gli hanno ricordato sia che la prima Imu l'aveva introdotta il suo governo il 14 marzo 2011 (va dato atto all'ex premier che all'inizio la tassa non riguardava la prima casa) sia che il Governo Monti quella tassa l'ha estesa ed attuata in data 6 Dicembre 2011 e che per quasi un anno il Pdl non ha avuto niente da ridire anzi...
Il suo partito tesseva le lodi di Mario Monti, salvatore della Patria e ci tenevano a ricordare come le scelte fatte dal nuovo governo fossero in sintonia con la strada tracciata dal Governo Berlusconi.
Il cavaliere ha affermato di aver provato a fermare l'Imu, ma quando si è reso conto che non ce l'avrebbe mai fatta ha preferito lasciar stare e continuare a sostenere Monti per non prendersi la responsabilità politica di un eventuale crisi di governo.
Ergo il Pdl, convinto che l'Imu fosse il male del mondo, invece di fermare il criminale che la stava promulgando e difendendere l'interesse dei cittadini, ha preferito starsene zitto per non rischiare contraccolpi politici.
Io lo direi con meno orgoglio, Signor Presidente.
BUNDESBANK
Berlusconi per giorni e a reti unificate ha denunciato il complotto ordito ai suoi danni da parte della finanza internazionale, in primis la Bundesbank.
Ieri la rettifica, scusate mi sono sbagliato non era la Bundesbank ma era la Deutsche Bank - entrambe comunque rispediscono al mittente le accuse-.
"avrò avuto un lapsus, data l'età può succedere"
Scusi signor Presidente ma lei sta dicendo che è talmente vecchio da non riuscire a tenere a mente il nome di chi ha pianificato un complotto contro di lei e contro la nazione?
Non è un bel biglietto da visita signor Presidente
I PARTITINI E LA LEGA
Per buona parte della trasmissione Berlusconi demonizza i piccoli partiti, definendoli un male della democrazia ed un forte freno alla possibilità di governare - si dimentica che Fratelli d'Italia lista di La Russa, Crosetto e Meloni è un piccolo partito e fa parte della sua coalizione.
Bisogna inoltre ricordare al Cavaliere un fatto incontestabile: due delle tre volte in cui ha vinto le elezioni politiche, la somma dei voti dei suoi alleati era superiore ai voti presi dal suo partito.
Tradotto: senza i piccoli partiti nel 1994 e nel 2008 non avrebbe vinto e non sarebbe diventato presidente del consiglio. (1) (2)
Bene, come definisce la Lega? Un partito con una percentuale molto bassa, modo elegante per definirlo uno di quei piccoli partiti che tanto disprezza.
Buonanotte alla coerenza.
En passant scarica anche Giulio Tremonti, molto apprezzato all'interno della Lega Nord, asserendo                    che: " non sarà mai il mio presidente" e annunciando una commissione d'inchiesta contro l'ex ministro dell'Economia, reo di accusare il governo Berlusconi di aver complottato per toglierlo di mezzo.
Ora sappiamo che se dovesse vincere Berlusconi sarà un fiorire di commissioni d'inchiesta contro tutti i possibili complotti, a dirigerle probabilmente verrà chiamato Roberto Giacobbo
DELL'UTRI
Berlusconi definisce Marcello Dell'Utri una persona "perbenissimo", mentendo sostiene che il padre fondatore di Forza Italia è stato assolto dalle accuse di associazione mafiose.
Marcello Dell'Utri non è stato assolto per niente è stato condannato in primo e secondo grado mentre la Cassazione ha rimandato il processo in appello. Al momento non è ne innocente ne colpevole.
In compenso Dell'Utri ha patteggiato due anni e tre mesi di reclusione per false fatture e frode fiscale.(3)
Definire un frodatore del Fisco italiano , e quindi di riflesso dello Stato, una persona "perbenissimo " fa già inorridire. Senza aggiungerci le, documentate, frequentazioni del senatore pidiellino con numerosi esponenti mafiosi.
La prossima volta che Berlusconi definisce un candidato una persona perbene correte a nascondere l'argenteria.
MONTANELLI
E' il punto più basso e più infamante delle dichiarazioni del Cavaliere.
Egli sostiene di non aver mai fatto niente contro Indro Montanelli e la rottura dei due fu tutta colpa di una macchinazione di Marco Travaglio.
Potrei scrivere molto ma preferisco far parlare lo stesso Montanelli, che anche se morto può ancora far valere la propria ragione: Montanelli e Berlusconi
Fonti:
1)Wikipedia: Politche del 1994
2)Wikipedia: Politiche del 2008
3)Wikipedia: Marcello dell'Utri:
4) La puntata di Servizio Pubblico

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