Per eseguire bene la tecnica è necessario tenere durante la rotazione una posizione del torso ben eretta e naturale, senza gonfiare il petto o arcuare la schiena, mantenendo la mano dx all'altezza dello sguardo e coordinando bene lo spostamento delle gambe con la spinta ed il ritiro delle braccia. In questo movimento la forza si concentra nel palmo dx. Infatti la spiegazione marziale del movimento è la liberazione da una presa (o una deviazione di un attacco alto) da parte del braccio sx, mentre il palmo dx colpisce violentemente il viso dell'avversario, pestandogli il piede dx. Proprio la posizione della parte superiore del corpo ed il suo movimento alternato e rotatorio attorno ad un immaginaria linea verticale passante per la sommità del capo, ha ottimi effetti sulla postura e lo sviluppo della muscolatura del petto. L'insieme del movimento unito alla respirazione stimola fortemente l'energia delle braccia e la coordinazione dell'equilibrio generale. Aiuta anche pensare alla bellezza del movimento stesso, in cui dovete immaginarvi mentre vi guardate dal nemico che vi insegue, in sella ad un cavallo che, arrestatosi improvvisamente inquieto, alza il muso verso l'alto allungando il collo e voi, per calmarlo, ergendovi sulle staffe, gli accarezzate dolcemente, con movimento contrapposto il muso e la gola. Il corpo si nutre anche di poesia.
Refoli spiranti da: Fundamental of Tai Ji Quan - Wen Shan Huang - S.Sky Book Co - Honk Kong -1973Moiraghi : Tai Ji Quan - geo S.p.A. 1995Kung Fu and Tai Ji Bruce Tegner -Bantam book - USA - 1968
www.taiji.deHuard - Wong . Tecniche del corpo - Mondadori Ed. 1971Se ti è piaciuto questo post, ti potrebbero anche interessare:
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