Show, don’t tell
Chi fra gli scrittori non conosce questa legge? Mostra, non dire: devono essere le scene, le azioni, i dialoghi a raccontare, non le spiegazioni dello scrittore. Anche il carattere dei personaggi deve essere mostrato attraverso quello che essi fanno, dicono o pensano.
Non parlatemi della tragedia della guerra: mostratemi la scarpa di un bambino abbandonata per strada
Sono i dettagli a creare l’atmosfera, un dettaglio vale più di mille parole. I dettagli devono essere precisi, devono sostituire gli aggettivi e gli avverbi e devono coinvolgere tutti i sensi.
Less in more
Citazione dell’architetto tedesco Mies van der Rohe che invita alla semplicità. Se preferite, potete rifarvi anche al motto di San Francesco di Sales: “Semplicità, semplicità, semplicità!”
Ma è difficile essere semplici! È sempre meglio abbandonare paroloni, frasi pompose, locuzioni formali e cercare di comunicare in modo diretto il proprio pensiero.
Essere semplici ovviamente non significa essere banali...
Parlate di ciò che conoscete
Quando ero piccola mi ero messa in testa di scrivere un romanzo che parlava di spaccio di droga. Naturalmente non sapevo un bel niente di quel mondo, così ho cominciato a documentarmi su libri e a chiedere qua e là. Tempi duri quando non c’era ancora Internet a disposizione! Presto però mi sono resa conto che era un’impresa impossibile: non ce l’avrei mai fatta a descrivere una realtà così lontana da me... e così ho abbandonato l'idea. Per quanto oggi sia facile fare ricerche e conoscere davvero di tutto, la freschezza con cui si scrive di ciò che si sa davvero è tutt’altra cosa! Ancor meglio è scrivere di ciò che ci interessa e appassiona. Ma, naturalmente nulla ci vieta, in particolari ambiti come il romanzo Fantasy o di Fantascienza, di creare un mondo tutto nostro...
(CONTINUA...)
E per concludere questa prima parte vi lascio con un link dove scaricare testi sulle regole della scrittura creativa:
http://www.bli.it/download/8-scrittura-creativa.html