Iniziamo proprio dalla dolente categoria madre/suocera. Sarebbe proprio una buona idea evitare l'ennesimo accessorio per la casa che andrà a beneficio dell'intera famiglia nel migliore dei casi o a prendere polvere su una mensola nel peggiore. Ecco dunque alcuni libri che potreste regalare: per la suocera anziana che ogni Natale preconizza che sarà l'ultimo (salvo poi seppellire tutti i presenti), Piccoli suicidi tra amici
Per la mamma appassionata di terre lontane Niketche, una storia di poligamia di Paulina Chiziane (La Nuova Frontiera), che svela i diversi modi di essere donna, madre e compagna nell’Africa Orientale, o Metà di un sole giallo di Chimamanda Adichie (Einaudi), il racconto della breve esistenza della Repubblica del Biafra (stato secessionista nel sud-est della Nigeria) e della guerra civile che dal 1967 al 1970 portò a un disastro umanitario. Una vicenda che le nostre madri & co. hanno seguito direttamente attraverso i telegiornali e che ha fatto diventare il termine “Biafra” sinonimo di “morte per denutrizione”. Restando sul tema guerra, potrebbe essere una buona idea regalare La valle dei sette innocenti di Duong Thu Huong (E/O), che offre un punto di vista femminile sulla guerra del Vietnam: Duong Thu Huong, la maggiore scrittrice vietnamita che a soli vent'anni partì per il fronte con un gruppo di quaranta volontari comunisti di cui solo tre rimasero in vita. E infine Timira. Romanzo meticcio di Wu Ming 2 e Antar Mohamed (Einaudi), la ricostruzione della vicenda coloniale italiana attraverso il racconto di Isabella Marincola, un’italiana di madre somala vissuta tra l’Italia e la Somalia.
Per cambiare totalmente genere, vi consigliamo
Se invece avete a che fare con una persona che non si spaventa di fronte a romanzi voluminosi e impegnativi, è il momento di farle scoprire Hilary Mantel, autrice vincitrice di due Man Booker Prize con Wolf Hall e Anna Bolena, un affare di famiglia (Fazi), due romanzi storici originalissimi che riportano il lettore in una delle corti medievali più amate e conosciute, quella di Enrico VIII, raccontata questa volta dal suo fedele consigliere Thomas Cromwell. Si tratta dei primi due libri di una trilogia, il cui ultimo volume uscirà l'anno prossimo. Restando nell'ambito dei romanzi storici, dato anche il periodo quale miglior regalo de Il testamento di Maria di Colm Tóibín (Bompiani)? Si tratta di un breve romanzo raccontato dal punto di vista di una Maria anziana e addolorata, che rievoca con grande umanità le gesta di un figlio distante e perduto, un ragazzo vulnerabile sostenuto e quasi plagiato da cattive amicizie. Privo di forti cariche sovversive, Il testamento di Maria andrà bene anche per la madre religiosa.
Ancora: Una donna
Più vari e generalisti sono i consigli che vi diamo in questa sezione dedicata ad amici, colleghi, cognati o quel che volete di entrambi i sessi.
Orfani di Lost? Regalate loro S. La nave di Teseo di V. M. Straka, di J.J. Abrams e Doug Dorst edito da Rizzoli Lizard. Si tratta di un romanzo particolare, il diario di due personaggi uniti da un libro: una giovane bibliotecaria trova un romanzo enigmatico su cui un misterioso lettore ha appuntato a margine delle note; lei gli risponderà con altre note a margine le quali genereranno un dialogo tra i due. Il libro di J.J. Abrams non è una storia canonica, dunque, ma il testo di un romanzo fittizio di cui il lettore potrà leggere anche le note a margine dei personaggi, una storia - dunque - dentro (o meglio fuori) la storia.
Per gli appassionati di True Detective, Il re giallo di Robert W. Chambers, recentemente ristampato da Vallardi. Si tratta di una raccolta di dieci racconti tra il thriller e l'horror, alcuni dei quali correlati dal "Re Giallo", una fantomatica tragedia che induce alla follia tutti coloro che la leggono. La serie tv ha molti riferimenti e citazioni ispirati all'opera di Chambers.
All'amic* appassionat* di Irlanda: TransAtlantic
Per chi apprezza gli autori italiani di ultima generazione proponiamo invece Collettivo Zampalù di Federico Bagni (Autodafé): un libro che parla di disagio e di riscatto senza cadere nel sentimentalismo, uno stile lineare e senza fronzoli che arriva dritto al cuore.
Avete invece un amico, o più probabilmente un'amica, che stravede per Jane Austen e ha ormai esplorato tutto il materiale disponibile tra seguiti, spin-off, trasposizioni cinematografiche e riletture con gli zombie? Bene. Li ricordate i librigame degli anni Ottanta? Qualcuno (Emma Campbell Webster) ha pensato di replicare l'esperienza inserendo tutti i romanzi della grande scrittrice inglese in un frullatore dal titolo Lost in Austen. Crea la tua personale avventura dai romanzi di Jane Austen (Hop!), dando la possibilità al lettore di creare la sua storia. Un po' vintage e certamente non un capolavoro, ma un'idea originale e molto divertente.
C'è poi sempre l'amico/a gattofilo/a: finalmente anche in italiano arriva
Riportato in auge dalla vittoria al Nobel, vi consigliamo per l'amica sensibile alle atmosfere parigine Viaggio di nozze di Patrick Modiano (Sperling&Kupfer;), la storia di un uomo giunto a un punto di rottura con la sua vita che decide di mettersi sulle tracce del passato di una sua connazionale francese morta suicida a Milano.
Due simpatiche proposte indirizzate soprattutto ai colleghi: avete mai sognato di sparire letteralmente per evitare maggiori impegni e responsabilità sul lavoro? Leggete come ha risolto la cosa il protagonista di Ninja in ufficio di Lars Berge (Bompiani), che riesce letteralmente a scomparire all'interno degli uffici della propria azienda pur di non essere promosso. E sempre in tema di divertimento l'alternativa è senz'altro una raccolta di strisce di Dilbert, Il piacere del lavoro secondo Dilbert di Scott Adams (Garzanti), presenza obbligatoria sui muri e le scrivanie dei cubicoli di tutti gli uffici.
Le ultime proposte invece sono soprattutto per le amiche/colleghe appartenenti al gentil sesso: partiamo con Le brave ragazze vanno in paradiso e le cattive dappertutto
E chiudiamo la categoria con I love shopping di Sophie Kinsella (Mondadori): tutte abbiamo un’amica intellettuale, un amico che si loda e s’imbroda, che si crede er mejo, laureato col massimo dei voti, so tutto io. Regalategli i liberi della Kinsella: gli farete male, molto male.
Veniamo ora alla nostra bonus track annuale: i libri trash, quelli che riserviamo alle persone che non amiamo particolarmente ma alle quali siamo costretti a fare un regalo, ricorrendo a scelte che spesso sono più un dispetto che un favore.
Impossibile poi non citare in questa categoria la nuova regina del filone young adult/new adult: Jaime McGuire, il cui ultimo libro appena arrivato in Italia è Uno splendido sbaglio (Garzanti), terzo volume di una trilogia di sdolcinatezze in stile Harmony iniziata con Uno splendido disastro. Se veramente odiate la malcapitata o avete una bassissima stima delle sue capacità intellettive regalatele l'intera trilogia, non potrà che esservene grata!
Con un po' di dispiacere aggiungiamo nella categoria l'ennesimo libro di Luciana Littizzetto, L'incredibile Urka (Mondadori): non ce ne vogliano i fan della comica ma Lucianina negli ultimi anni appare un po' spompata. Sempre le stesse battute, sempre le stesse osservazioni... dell'ennesimo libro di perle sulle paturnie delle donne, le incapacità degli uomini e l'assurdità dei Vip proprio avremmo fatto a meno.
E con questo vi auguriamo buone feste! Per chi volesse approfondire: le nostre recensioni a Piccoli suicidi tra amici, Niketche. Una storia di poligamia, Metà di un sole giallo, Wolf Hall, Anna Bolena. Una questione di famiglia, Una donna, La ballata di Adam Henry, Svaniti nel nulla, TransAtlantic, Collettivo Zampalù,