Consigli per un buon colloquio di lavoro: 10 trucchi per essere assunti

Da Ale85mil

Ecco un decalogo di consigli per un buon colloquio di lavoro. Piccoli trucchi per valorizzare al meglio il vostro profilo davanti agli intervistatori.



In questi anni di recessione trovare lavoro è diventato sempre più complicato in Italia. I dati relativi alla situazione del nostro paese restano preoccupanti: la disoccupazione rimane al 12,3% anche a settembre 2014 mentre quella giovanile si attesta a valori intorno al 44,2%. Di conseguenza è inutile dire che, sia per coloro che sono alla ricerca di una nuova opportunità nel mercato del lavoro sia per chi è in cerca di una prima occupazione, la strada è tutta in salita. Tuttavia è importante non arrendersi e cercare di sfruttare al meglio le proprie opportunità continuando a perlustrare la miriade di annunci e inserzioni presenti sul web. Soprattutto nel momento in cui sarete contattati per un colloquio cercate di dare il meglio! Con questo articolo vogliamo darvi una mano a sostenere un bel colloquio e farvi assumere.

Nel nostro blog abbiamo dedicato diversi articoli al tema del lavoro. In questo post però ci concentreremo sulla parte critica del processo: il colloquio.

Ricordatevi che se siete arrivati al colloquio avete già superato almeno il 50% del percorso, perché come è immaginabile le aziende ricevono centinaia e centinaia di curriculum per ogni singola offerta. Perciò il fatto che già siete stati chiamati è buon segno: il vostro Cv ha fatto colpo in un modo o nell'altro!

Ora viene però la parte più difficile, quella finale: il colloquio rappresenta l'ultimo step ed è il passaggio più decisivo. In pochi minuti dovrete essere in grado di colpire positivamente l'intervistatore e dargli fiducia. Spesso non è solo un discorso di competenze ma più banalmente di quello che siete in grado di trasmettere in quel momento. Se siete stati convocati per un incontro significa che probabilmente il vostro profilo è già piuttosto in linea con quanto ricercato dall'azienda. Dovete semplicemente "vendervi" al meglio, mettere in risalto le vostre qualità e cercare di fare una bella impressione. Ecco quindi alcuni semplici suggerimenti per far bene un colloquio di lavoro:

1) Siate puntuali ma non troppo! Il primo aspetto fondamentale è mostrare che siete delle persone affidabili, che prendono seriamente gli impegni, sanno rispettare le scadenze e di conseguenza sono puntuali. Per questo la prima regola è arrivare sempre un po' prima al colloquio e essere comunque in orario: 15-10 minuti di anticipo saranno sufficienti. In questo modo avrete anche il tempo di ambientarvi e radunare le idee. Al contrario se arriverete tardi, potreste trasmettere l'idea di una persona che non sa organizzarsi. Se avete qualche ostacolo o incidente di percorso è assolutamente indispensabile che contattiate il recuiter: altrimenti il vostro ritardo verrà percepito come una mancanza di interesse e di professionalità. Viceversa essere troppo in anticipo vi potrebbe far apparire come persone ansiose o disperate nella ricerca di un impiego.

2) Vestitevi in maniera adeguata. Anche se spesso si dice che "l'abito non fa il monaco" e certamente troverete molte persone attente a giudicarvi per le vostre competenze più che per l'aspetto esteriore, dovete comunque considerare che l'apparenza e il primo impatto sono importanti. Cercate quindi di essere puliti (lavatevi i denti, rinfrescate l'alito, usate il deodorante, ecc..), ordinati (pettinatevi, sistematevi la cravatta, ecc..) e sobri. Mentre potrete scegliere se essere più o meno eleganti a seconda del tipo di contesto in cui state effettuando il colloquio (le cose cambiano parecchio se dovrete lavorare in finanza, oppure nel marketing o ancora come infermiere o addetto alle pulizie) ricordatevi che in ogni caso bisogna avere un abbigliamento consono e non stravagante o appariscente. Evitate vestiti troppo dimessi o vistosi, così come trucco troppo pesante, orecchini che danno nell'occhio, piercing, catene, ecc...

3) Cercate di conoscere l'azienda per la quale avete mandato la vostra candidatura. Fatevi trovare informati e preparati anche a possibili domande. Reperite più informazioni possibili sulla azienda: la sua storia, quali sono i servizi/prodotti che offre, chi sono le figure chiave e chi vi intervisterà e con chi dovrete lavorare. Date una bella occhiata al sito e non tralasciate le pagine social della società, spesso ci sono aggiornamenti importanti. Tra i social su cui concentrarvi vi raccomandiamo quelli dedicati al lavoro come Linkedin o Xing. Consultate a tal proposito anche il profilo del vostro intervistatore, quando possibile. Potreste trovare qualche informazione preziosa.

4) Può sembrare una sciocchezza ma prima di ogni colloquio rileggete attentamente il vostro Cv. Cercate a seconda della posizione di mettere in luce le skills più idonee e non ingarbugliatevi nel ricordare le date principali e le funzioni esercitate nel vostro percorso professionale. Potreste far credere che abbiate mentito (o almeno più di quanto non sia concesso) sulla vostra esperienza. Rammentate infine di sottolineare ogni aspetto positivo, qualsiasi risultato che avete raggiunto durante le vostre precedenti esperienze così come i corsi effettuati e le competenze apprese. Sono tutti ottimi consigli per un buon colloquio di lavoro e aumenteranno la possibilità che veniate assunti o richiamati per un secondo appuntamento (a proposito, attualmente i colloqui prevedono almeno due o più passaggi, quindi non scoraggiatevi se la selezione è lunga!

5) E' importante dimostrare interesse per la nuova posizione ed entusiasmo per l'azienda. Sottolineate il perché siete interessati a questa offerta di lavoro e alla ditta in particolare. La postura del corpo è molto importante: sorridere o annuire, inclinare il corpo in avanti, guardare l'intervistatore negli occhi, non controllare l'orologio o il telefonino sono tutti piccoli gesti che assumono una certa rilevanza. Rimanete concentrati sul dialogo e mostrate partecipazione.

6) Attenzione a non peccare di egocentrismo. Non soffocate l'intervistatore e non parlate solo di voi o di quanto siete bravi. Cercate di mantenere un giusto equilibrio, dimostrando che il vostro focus è sull'azienda e non solo su voi stessi. Siate proattivi, fornite già degli spunti su come potreste collaborare in maniera costruttiva, quale idee potreste portare e quali competenze sarebbero a vostro favore.

7) Se da un lato non bisogna mostrarsi troppo loquaci o aggressivi, è comunque vietato essere passivi. Un colloquio di assunzione è una conversazione tra due persone con obiettivi simili. Mostrate interesse, fate anche voi delle domande! In fondo è anche nelle vostre intenzioni capire se siete davvero indicati per questa posizione e se l'azienda fa per voi. Anche il vostro interlocutore apprezzerà il fatto che chiediate. Evitate poi di fare scena muta alla fine del colloquio di fronte alla fatica frase "Ha altre domande?". Cercate di pensare alle domande intelligenti da fare sull'azienda e sulla posizione. Nei primi colloqui infine cercate di non mostrare troppo interesse per la retribuzione.

8) Tenete a mente che siamo tutti essere umani e nessuno di noi è perfetto. Non siate arroganti o saccenti e non dimostrate di essere superiori o troppo sicuri di voi. Agite con naturalezza e semplicità. Non abbiate paura di ammettere che non sapete tutto, ma piuttosto che siete disposti ad imparare ed evolvere. Lasciate che il flusso di conversazione proceda in maniera libera e cercate di creare empatia con il reclutatore, mostrando un atteggiamento professionale e cordiale, senza scivolare nell'informalità.

9) Le vostre esperienze precedenti purtroppo non saranno tutte positive. Questo è normale, ma una regola d'oro è non parlare male o negativamente dei vostri precedenti colleghi o dei vostri precedenti responsabili. Potrete mettere in luce alcuni aspetti non del tutto graditi che vi hanno portato ad esempio a cercare una nuova occupazione ma siate sempre molti sobri ed educati. Soprattutto non date la colpa alle persone, cercate di mostrare positività, magari semplicemente indicando che il vostro ultimo lavoro non rispondeva del tutto alle vostre aspettative e chi vi sentite pronti per un ruolo più impegnativo.

10) Rimanete positivi e niente panico. Durante tutto il colloquio è fondamentale che restiate sempre concentrati e sereni. Se qualcosa non va come previsto non mostratevi impreparati o titubanti. Cercate sempre di sorridere e farvi vedere sicuri, controllando la vostra emotività. Evitate gesti di nervosismo come mangiarsi le unghie, battere i piedi, incrociare le braccia o distogliere lo sguardo dall'interlocutore. Inoltre non pensate di aver buttato il vostro tempo nel caso in cui non verrete selezionati: il colloquio è un momento fondamentale nella ricerca del lavoro perché vi permette di accumulare esperienza durante i processi di recruitment, imparare quali sono le domande più frequenti che potrebbero farvi gli addetti alle risorse umane, conoscere quello che cerca il mercato e di cosa hanno bisogno le aziende in termini di esperienza. Insomma il colloquio è un'occasione preziosa da sfruttare appieno e che vi può fornire informazioni utili comunque vada! Tenendo a mene la nostra lista di consiglio per un buon colloquio di lavoro avrete sicuramente più possibilità di successo! In bocca al lupo!

Il Team di TrovaloQua.it


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