Consigli per una Bibliografia Funeraria…

Creato il 21 gennaio 2016 da La Civetta Di Torino @CivettaTorino

Carissimi amici civettuoli, spesso ricevo messaggi in cui mi si chiede: “Mi consigli dei titoli di libri funerari?”. Siccome io non li conosco proprio tutti, ho pensato di girare via Facebook questa domanda anche a voi per creare insieme una bibliografia condivisa a tema funerario, cimiteriale, gotico, dark… che comprenda tutti i generi: saggi, romanzi, raccolte di poesie, libri illustrati…
Devo dire che mi avete mandato molti titoli e tutti interessanti! Vediamo un po’ quali sono…
(NB: non ho segnato l’edizione dei titoli pubblicati da più case editrici)

Il Libro dei Morti. Il celebre testo sacro dell’Antico Egitto contenente le formule magico-religiose utili al defunto nel suo viaggio verso il Regno dei Morti. Ve ne avevo parlato in occasione della riapertura del nuovo Museo Egizio. Segnalato da Sibilla.
Il Libro Tibetano dei Morti. Il testo classico del Buddhismo che narra ciò che succede all’anima nell’intervallo tra la morte e la reincarnazione. Segnalato da Chiara.
Autori Vari, Il mondo che verrà, 2015, Ed. Sei. Un testo sulla rappresentazione dell’Oltretomba nelle diverse culture. Segnalato da Vittorio.

Tullio Massarani, Illustri e Cari Estinti, 1907. Una raccolta di commemorazioni ed epigrafi, parte dei “Ricordi” del letterato, patriota e politico mantovano Massarani. Segnalato da Annalisa.
Edgar Lee Masters, Antologia di Spoon River, 1915. Una raccolta di poesie che, sotto forma di epitaffi, raccontano le vite degli abitanti di Spoon River, un paese immaginario degli Stati Uniti. Segnalato da Chiara, Riccarda e Giuliano.
Victoria Francés, Favole, 2003-2007, Ed. Rizzoli Lizard. Una trilogia illustrata in cui i protagonisti sono vampiri, spettri, ninfe… un omaggio ai classici della letteratura gotica. Segnalato da Sara.
Cees Nooteboom, Tumbas. Tombe di poeti e pensatori, 2007, Ed. Iperborea. Un pellegrinaggio alle ultime dimore dei grandi scrittori e filosofi: Proust, Keats, Beckett, Woolf… Segnalato da Lorena e Rosanna.

Non poteva mancare nell’ elenco Edgar Allan Poe. In particolare Berenice (1835), La caduta della casa degli Usher (1839) e La sepoltura prematura (1844), titoli inseriti nella raccolta “Racconti del terrore”. Segnalati da Walter, Francesco e Giuliano.
Joseph Sheridan Le Fanu, Carmilla, 1872. Chi l’ha detto che i vampiri sono solo maschi? Questo è il racconto della terribile Carmilla, figura che ha anticipato l’arrivo di Dracula. Segnalato da Walter.
Lev Tolstoj, La morte di Ivan Il’ič, 1886. Segnalato da Vittorio e Chiara, che ci dice a riguardo: “Un piccolo e prezioso insegnamento sul fatto che la compassione si scorge solo nell’umiltà”.
Guy De Maupassant, La Morta, 1887. Un racconto brevissimo su una donna morta e rimpianta con dolore dall’amato… Segnalato da Marina.
Howard Phillips Lovecraft, Alle quattro del mattino, 1923. Lo troviamo inserito nella raccolta “Racconti dell’incubo”. Segnalato da Giuliano, che afferma: “le prime sei righe di questo racconto sono state per me patria di incubi e fascino”.

I classici sono sempre i migliori… perciò devono essere presenti sugli scaffali delle vostre librerie i romanzi: Mary Shelley, Frankenstein, 1818, scritto durante la mitica notte buia e tempestosa trascorsa sul lago di Ginevra, e Bram Stocker, Dracula, 1897. Segnalati da Walter.
Thomas De Quincey, Suspiria De Profundis, 1845. Segnalato da Valeria, che lo descrive così: “Il resoconto fatto dallo scrittore inglese di una notte trascorsa in un palazzo misterioso di Milano, spaventato da demoni e donne malefiche… non poteva che ispirare Dario Argento!”.
I romanzi popolari dai titoli rassicuranti di Carolina Invernizio (ricordatevi che è sepolta al Cimitero Monumentale di Torino!), scritti a cavallo tra Ottocento e Novecento: Il morto di Via San Sebastiano, La mano della morta, Il marito della morta, La figlia del morto, Il cadavere accusatore, La morta nel baule, La sepolta viva, Il bacio di una morta… Segnalati da Nico e Silvia.

Evelyn Waugh, Il caro estinto, 1948, Ed. Bompiani. Un romanzo pungente su quello che succede quando il funerale viene trasformato in uno spettacolo. Segnalato da Irma.
Jeffrey Konvitz, La Sentinella del Male, 1974, Ed. Sonzogno. La modella Alison si trasferisce a New York e va ad abitare in un vecchio palazzo dalle oscure presenze… Segnalato da Nico.
Stephen King, Pet Sematary, 1983, Ed. Sperling & Kupfer. La vita della famiglia Creed viene sconvolta da una serie di eventi inquietanti… Segnalato da Pinuccia.
José Saramago, Le intermittenze della morte, 2005, Ed. Feltrinelli. La storia del paese dove non muore più nessuno… Segnalato da Vittoria: “Un capolavoro perfetto dello humor nero”.

John Ajvide Lindqvist, L’estate dei morti viventi, 2008, Ed. Marsilio. Segnalato da Loredana: “I morti, per via di uno strano virus, tornano a casa e alla vita. Ma riavere i propri cari indietro non è esattamente come ci si aspettava. Un horror raccontato in maniera toccante…”.
Michela Murgia, Accabadora, 2009, Ed. Einaudi. Un romanzo ambientato nella Sardegna degli anni ‘50, dove l’Accabadora è colei che porta la morte liberatrice. Segnalato da Daniela.
Amanda Stevens, La signora dei cimiteri, 2011-2013, Ed. Harlequin Mondadori. Una trilogia (The Restorer, The Kingdom, The Prophet) che ha per protagonista Amelia Gray, una restauratrice con il potere di entrare in contatto con gli spiriti bloccati sulla terra. Segnalato da Rosanna.
Alan Bradley, A spasso fra le tombe, 2014, Ed. Sellerio. Segnalato da Marina: “La storia di una simpatica detective undicenne, Flavia de Luce, nella campagna inglese degli anni ’50”.

Volete segnalare il vostro libro funerario del cuore, per incrementare questo elenco? Lasciate qui un commento o scrivete sulla pagina Facebook!

(L’immagine di copertina è tratta dal sito: www.virgilyo.com)