In base alle statistiche più recenti, l'Australia è ancora la nazione più cara al mondo: Sydney si trova al 3° posto nella classifica della città più costose, seguita da Melbourne al 5° posto. Ovviamente l'Australia non è un paese dove andare con due lire in tasca, sperando di trovare una casa decente in una zona centrale. L'Australia ha le case meno accessibili finanziariamente del mondo anglosassone, secondo un articolo nel quotidiano The Age, che suggerisce che la 'bolla' immobiliare stia per scoppiare. Un confronto tra il prezzo medio di una casa ed il reddito medio di una famiglia in Australia, Canada, Irlanda, Nuova Zelanda, Gran Bretagna e Stati Uniti rivela che l'Australia ha il maggior numero di città nella fascia "meno accessibile", nella quale i prezzi delle case sono cinque volte più grandi dei redditi.
La Sunshine Coast in Queensland è l'area meno accessibile, seguita dalla Gold Coast, terza; Sydney, quinta, e Melbourne dodicesima. Tutte queste città sono considerate meno accessibili di New York, Londra, Dublino e Miami. Lo studio sul quale l'articolo è basato, pubblicato da Demographia, rivela che l'accessibilità della casa in Australia sta peggiorando relativamente alla Gran Bretagna, Irlanda e Nuova Zelanda, dove i prezzi sono crollati di recente. l'Australia dovrebbe essere la prossima a soffrire dal collasso dei prezzi delle case.
Secondo un altro articolo, pubblicato da un blog dell'Economist, in base ad un sondaggio condotto da ECA International, sul costo medio degli affitti nelle principali città del mondo, in Australia gli affitti continuano a salire. Sydney è salita di due posti in classifica piazzandosi al 15º posto globalmente seguita da Melbourne è avanzata di 12 posizioni per salire al 29º posto. Il dollaro australiano è il fattore principale che ha causato questi cambiamenti. In valuta locale gli affitti a Sydney sono cresciuti "solo" del 5,5% ma ciò corrisponde ad un aumento in dollari statunitensi del 24%. Brisbane ha visto il maggior aumento degli affitti in Australia (10,5% in valuta locale).
- Un eventuale proprietario si aspetterà che tu sia in grado di fornirgli prove della tua capacità di poter pagare l'affitto mensile (di solito un estratto conto). Ti chiederanno inoltre dei tuoi contatti in Australia ("referees") che possano attestare la tua affidabilità ecc. Delle referenze scritte da precedenti proprietari del tuo paese d'origine (tradotte in inglese) potrebbero essere utili.
- I proprietari possono richiedere una caparra di domanda. Se la tua domanda non andrà a buon fine, la caparra ti dovrà essere tutta restituita. Se la tua domanda va a buon fine, la caparra diventa automaticamente una parte del pagamento della cauzione o dell'affitto mensile. Se la tua richiesta viene accettata ma decidi di non prendere l'alloggio, il proprietario può tenere la caparra. Comunque se un proprietario ti chiedesse di pagare una caparra come condizione per non dare l'alloggio a qualcun altro, non pagarla perché non è una spesa legale.
- Quando la tua domanda è approvata, dovrai pagare una cauzione, di solito pari al costo dell'affitto di 2 settimane, più l'affitto delle prime 2 settimane. In Australia l'ammontare dell'affitto è solitamente indicato per settimana, ma viene pagato 2 settimane alla volta, in anticipo. La cauzione è un deposito di sicurezza che viene tenuto in fiducia per tutta la durata del periodo di affitto. Il suo scopo è quello di assicurare il proprietario contro ogni danno che potresti causare all'alloggio. Se nessun danno verrà causato all'alloggio, la cauzione ti verrà completamente restituita alla tua partenza.
- Puoi annotare ogni danno preesistente all'inizio del tuo periodo di affitto sul "Condition Report" da prima del tuo arrivo e dopo la tua partenza.
- Un accordo scritto di termine fisso ("lease") di 6 o 12 mesi è di solito preferibile ad un accordo mensile verbale, però valuta bene per quanto intendi rimanerci, perché può essere dispendioso interrompere l'accordo prima della fine del termine stabilito. Assicurati di leggere e capire tutti i termini e tutte le condizioni prima di firmare qualsiasi documento e conserva una copia di tutti i documenti d'affitto e di tutte le ricevute.
- La maggior parte degli alloggi in Australia non sono arredati - i mobili non sono inclusi. Cerca negozi di seconda mano (anche quelli come Ikea), mercatini, "garage sales" (vendite di roba vecchia), controlla le bacheche nelle università/scuole, siti di aste in internet, giornali e riviste specializzate per trovare mobili a prezzi accessibili.
- Nel 2007 il costo medio di un affitto in Australia era di 260 AUD (circa 200 Euro) a settimana per una casa in periferia e 300-400 AD (circa 230-330 Euro) a settimana per una casa in centro. Oggi anche i prezzi degli affitti sono decisamente aumentati. Per un bilocale a una mezz'oretta dal centro di Sydney si paga circa 450-500 AUD (400-450 Euro) a settimana, mentre per un trilocale siamo sui 600 AUD (500 Euro) sempre a settimana. Per quanto riguarda invece le camere singole, in pieno centro a Sydney una camera condivisa può venire a costare sui 150 AUD (100 Euro) a settimana, mentre se ci si allontana dal centro per quella cifra si può avere una camera singola.
- Per quanto riguarda le altre città australiane, diciamo che ad Adelaide gli affitti sono la metà di quelli di Sydney, mentre Melbourne e Brisbane si collocano circa a metà strada. Canberra è molto cara come città, più o meno come Sydney, in quanto sede di tutti gli uffici governativi, ambasciate, etc. Anche Perth è una città cara, in quanto si trova nello stato più ricco dell'Australia, in seguito al boom minerario; ovviamente, tanto cari sono gli affitti, quanto alto è lo stipendio medio.
- Gli inquilini sono responsabili per la connessione e il pagamento della linea fissa del telefono e la connessione ad internet (il cavo ecc).
- Se l'appartamento è dotato di contatori separati, gli inquilini sono responsabili per la connessione e l'utilizzo dell'acqua, dell'elettricità e del gas. Altrimenti, i costi del gas, dell'elettricità e dell'acqua sono di responsabilità del proprietario. Gli inquilini non sono responsabili per i costi del servizio dell'acqua o le tariffe del Comune.
- Per sistemare i servizi di connessione, contatta i gestori dell'acqua, dell'elettricità, del gas e della linea telefonica fissa alcuni giorni prima di trasferirti nel nuovo appartamento in modo da assicurarti che i servizi siano funzionanti quando arrivi. Una spesa di connessione verrà inserita nella prima fattura.
- Ci sono diversi gestori telefonici, di elettricità, di gas e di internet, quindi valuta quale sia quello con la migliore offerta. Controlla le pagine gialle o chiedi agli amici per avere dei consigli.
- E' una buona idea quella di assicurare i vostri beni. Le compagnie assicurative potrebbero richiedere che la proprietà abbia delle misure di sicurezza come serrature di sicurezza, finestre con dispositivi di sicurezza, rilevatori di fumo o un antifurto. Per essere completamente coperto, dovrai dimostrare il valore e la proprietà dei beni, che può essere fatto attraverso delle fatture, manuali di istruzione, garanzie, foto e il numero di serie. Fai delle foto o un video dei vostri beni in modo da avere una registrazione di tutto. Se condividi la casa altre persone e vuoi assicurare i tuoi beni personali ci potrebbero essere delle difficoltà dato che la maggior parte delle compagnie di assicurazione non si occupano di pratiche separate per i beni di ciascun individuo. Tieni presente che più è alto il valore dei tuoi beni, più paghi di assicurazione.
- Se stai pensando di alloggiare in un appartamento in condivisione, considera con quale tipo di persone potresti trovarti meglio - studenti, professionisti, un misto di entrambi o una famiglia? Se quest'ultima possibilità ti attira maggiormente, consulta HomeStayWeb che offre la possibilità di andare a vivere in famiglia, ovviamente dietro il pagamento dell'affitto.
- Ti piacerebbe vivere in un'atmosfera comune dove cucinare e pulire è condiviso e tutti contribuiscono alle spese generiche, o preferiresti cucinare e fare la spesa per conto tuo? Queste sono considerazioni importanti da fare.
- In generale, è più economico trasferirti in una casa in cui condividere i costi con altri inquilini piuttosto che arredare una casa intera da solo. Comunque dovrai arredare la tua camera da letto.
- Se decidi di vivere in un appartamento in condivisione, fai tante domande prima di accettare, cerca di capire com'è organizzata la casa, che tipo di contratto di affitto hanno, quanto anticipo è richiesto nel caso si volesse andare via da casa. Incontra più inquilini possibili e cerca di capire se ti troverai bene con loro. Ricordati tuttavia che la regola vale da ambo le parti nel senso che anche gli inquilini dovranno decidere se tu sei loro idoneo.
- A meno che non conosciate qualcuno di persona, il miglior posto dove cercare annunci per case condivise è online, su Gum Tree o Flat Mates.
L.J. Hooker, una delle principali agenzie
First National, altra agenzia immobiliare
Home bound.com.au