Consigli pratici per neo viaggiatori II

Da Laconiglia

Ricapitoliamo:
  1. siete arrivati per tempo
  2. vi siete preparati i liquidi-documenti etc prima di arrivare al controllo
  3. avete controllato i monitor per sapere qual'è il vostro gate
  4. vi siete studiati la situazione 'fila per l'imbarco' sistemandovi vicini a dove si formerà la fila e fischiettate mentre attendete che il primo si decida ad alzarsi
  5.  Finalmente vi imbarcate. Già, vi imbarcate, ma come? Ovviamente tutti ammassati in cerca del posto migliore dato che non sono numerati. Anni fa (ah, tempi d'oro!) era possibile superare chi acquistava l'imbarco prioritario semplicemente accelerando il passo. Ma oggi è impossibile, chi acquista l'imbarco prioritario sale effettivamente prima sull'aereo (giustamente, quanto mi sarei incazzata scoprendo che avevo pagato soldi in più per vedere una ragazza bionda che accelera il passo e mi supera agevolmente senza sborsare un euro?). Quindi tolti gli imbarchi prioritari ci siamo noi. Perchè noi siamo personcine di classe, chi ha pagato per star prima lo facciamo andare davanti la fila, ma tutti gli altri dovranno esser tenuti dietro e a bada. Con varie tecniche.
  6. TECNICA DEL MURO: chi preme per farvi avanzare o tenta di aggirarvi dal lato dev'essere bloccato come se tra l'imbarco e lui ci fosse un potente muro divisorio: voi. E' una tecnica fisica e mentale, richiede molta concentrazione e occhi anche dietro le orecchie
  7. TECNICA DELL'IMPOSIZIONE DELLA PROPRIA VOLONTA': l'occhiata qui è tutto. Dovete far capire con la forza di una sola occhiata (truce) che voi non siete tipi da superare, che se ci prova gli taglierete falange, falangina e falangetta (ovviamente invertendo le parti). E' una tecnica sottile e non sempre funziona, specia se avete di fronte uno che vi replica con l'occhiata sorniona da 'io faccio finta di non capirti'.
  8. E ora il vero segreto per un posto decente sull'aereo senza i posti assegnati. Questa tecnica funziona in due, ma anche uìin gruppi più numerosi, diciamo che ci vuole una persona molto sgamata ogni tre partecipanti al viaggio. Vi descrivo come si fa in due: passate il controllo biglietto e documento, una volta fatto questo lo sgamato lascia il bagaglio a mano al compagno di viaggio e si lancia a passo sostenuto (molto utile allenarsi per la maratonina) verso l'aereo (biglietto e documento in mano). Avete l'aereo davanti a voi: salire da dietro o da davanti? Dipende. Quanta gente c'è davanti a voi? Scegliete la fila meno lunga ma non fate questo discorso se davanti avete già in fila vecchietti o genitori più bambini piccoli. Meglio in questo caso fila più lunga ma solo di adulti che salgono celermente. E il vostro amico? Può arrivare con un pò più di calma, ma deve prendere la vostra stessa fila. Quando la hostess vi controlla il biglietto prima di salire informatela che avete problemi a un braccio e che il vostro amico/fidanzato sta portando anche il vostro bagaglio. Problema risolto. Lui salirà dopo sereno, voi prenderete i posti che vi servono.
  9. Piccolo trucco: se ci sono ancora molte file vuote non scegliete dei posti già vicini ad altri, si l'aereo si riempirà comunque, ma se la vostra zona è ancora libera il vostro amico troverà anche il posto per sistemare il bagaglio a mano nelle cappelliere!
  10. Finalmente siete seduti. Ficcatevi nelle orecchie due tappi e ignorate i millemila annunci pubblicitari che verranno fatti durante il viaggio e le trombette d'arrivo che millantano atterraggi prima del previsto. Come se noi fossimo così scemi da pensare che quel volo poteva veramente durare due ore e mezza e non due semplici ore...

Ovviamente per i più esperti il trucco della valigia non serve. Io ormai corro a prender posto con trolley al seguito, dipende un pò da quanto agguerriti sono gli altri passeggeri...
Perchè viaggiare è meraviglioso, ma partire e rientrare sono delle gran rotture di scatole!

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