Buongiorno da Eliana e buon giovedì 17 Febbraio, oggi sono in vena di consigli prima di tutto rispondo a Valentina che mi chiede di quanti colri si trovano le fresie, ma c’è l’imbarazzo si va dal rosso, il viola, il fucsia e quelle variegate, gialle arancio ,rosa come vedi Valentina è un fiore “molto generoso sia nei svariati colori e ,non di meno,il suo profumo veramente soave. L’Anturio è una di quelle piante che passano senza problemi dalla vita in terraferma a quella acquatica o meglio all’ idrocoltura. Ecco come aiutarla nel passaggio: Togliamo la pianta dal vaso,mettiamo la zolla sotto il getto dell’acqua e sciacquamola accuratamente, eliminando ogni traccia di terriccio. Sistemiamo la pianta nel nuovo vaso, versiamo l’argilla espansa e riempiamo d’acqua fino al livello indicato.
CHE COSA CI SERVE:
- un vaso per idrocoltura
- un sacchetto di argilla espansa
Coccoliamo le nostre orchidee
In febbraio molte orchidee stanno fiorendo o hanno appena terminato la fioritura. Per questo hanno bisogno di qualche coccola in più per affrontare con entusiasmo questo sforzo. Gradiranno in modo particolare un po’ di sangue di bue che resta sempre un ottimo ricostituente. Possiamo acquistarlo in vivaio oppure usare quello che si deposita quando facciamo scongelare la carne. Se questo tipo di concimazione, per qualche motivo, non ci convince possiamo ricorrere ai più comuni fertilizzanti specifici per orchidee. In genere sono solubili, quindi possiamo diluirli nell’acqua delle annaffiature attenendoci alla dosi consigliate sulla confezione. Ultimo consiglio prima di salutarci è quello di seminare in vasetti o in seminiere tutte le annuali come la petunia, il tagetes, l’elicrisio. Mettiamole vicino ad una fonte di calore per accelerare la crescita delle piantine. Ricordiamoci, importante, di tenere sempre umido il terriccio per favorire uno sviluppo regolare.Continuate a scrivermi per i vostri problemi di verde, un forte abbraccio.