Consigliamoci insieme

Creato il 31 dicembre 2011 da Timoretremore

Al pio Eutifrone Socrate chiede cosa sia la pietà, a Ippia, un sofista tutto teso al successo, che cosa sia la bellezza e a Carmide, un giovane che più di tutti eccelle per le sue qualità fisiche, intellettuali e morali, chiede di dargli la sua definizione di saggezza. Né Eutifrone né Ippia e né Carmide dimostrano di non conoscere cosa siano la pietà, la bellezza e la saggezza: per questo non si conoscono appieno.
E’ da qui che arriva l’esortazione socratica di conoscere se stessi, di riconoscere in primo luogo, onestamente, ciò che siamo. Perché la virtù risiede nel grado di consapevolezza che ognuno ha del proprio modo di essere e quindi nelle proprie attitudini e qualità.
“Suvvia! Beato amico, ascolta me, e il motto delfico «Conosci te stesso». [...] Consigliamoci insieme sul modo con il quale possiamo divenire il più possibile migliori.”



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