Non ci stupisce il voler continuamente porre la polvere sotto al tappeto. L'insulto razzista leghista è in quanto tale, il prodotto della tolleranza e del servilismo italico nei confronti di Bossi e compagni, per 20 anni. Vezzeggiati, corteggiati, invocati, alla partitocrazia itagliana poco importava se esprimevano giudizi pesantemente razzisti e xenofobi.
Poi ci si è accorti che per quegli sporchi terroni erano diventati intollerabili. Forse perchè questi ultimi si sono stancati della menzogna e del pregiudizio patano.
Gli ascari meridionali, dunque, per timore di non riuscire più a raccattare voti, hanno finto sdegno (qualche anno prima mangiavano con loro polenta e coda alla vaccinara) ed indignazione, ad esempio contro quella consigliera brianzola di cui perfino ho dimenticato il nome.
L'ultimo episodio che, evidentemente intendeva offendere i siciliani, è di un consigliere della lega nord.
Secondo quanto riporta ‘Mediagol’ (così Salvini sa da chi è tratta la notizia), il consigliere della Lega Nord, ha commentato così la trasferta del Verona calcio a Palermo, in occasione della Coppa Italia: “E´ la prima partita ufficiale in Africa per la nostra squadra“. La dichiarazione è stata rilasciata sulla pagina facebook ‘Hellas Verona Style’.
Di seguito l'immagine del vergognoso post. Sicuramente , intervistato, col coraggio tipico dei leghisti dirà che è stato frainteso. Era una barzelletta e non voleva offendere nessuno. Scommettiamo?