Ai possessori di azioni Greenvision Ambiente che aderiranno all’offerta, recita la news letter Consob, andranno 6,61 euro per azione, prezzo che rappresenta nello stesso tempo: il prezzo più alto pagato dai soggetti operanti di concerto (Ladurner Finance srl, Iniziativa Gestione Investimenti sgr spa e La Finanziaria Trentina spa) nel periodo in cui hanno congegnato e realizzato il progetto di acquisizione della controllo della Greenvision Ambiente; un prezzo che riconosce agli azionisti di minoranza un premio del 37,5% circa rispetto al prezzo medio ponderato del titolo dell'ultimo anno, del 31,7% rispetto al prezzo medio ponderato del titolo negli ultimi sei mesi e del 35,4% circa rispetto al prezzo ufficiale registrato al 30 novembre 2011.
La decisione, ricorda Consob, è stato presa perché «Ladurner Finance srl, Iniziativa Gestione Investimenti sgr spa e La Finanziaria Trentina spa hanno agito di concerto, a partire, quantomeno, dal 27 maggio 2010, cooperando tra di loro, sulla base di un accordo volto ad acquisire, perlomeno da parte di Ladurner Finance, il controllo della Greenvision Ambiente spa».
«In particolare –prosegue la Consob-, la partecipazione complessivamente detenuta dalle tre società, come rilevata dalle risultanza dell'assemblea della Greenvision dell'11 giugno 2010, ammontava a 2.608.000 azioni, pari a circa il 44,519% del relativo capitale sociale, successivamente incrementatasi, per effetto degli ulteriori acquisti, a 2.643.000 azioni (45,118% del relativo capitale)».
E siccome se qualcuno compera titoli di una società in misura tale (30%) da arrivare a detenerne il controllo quello stesso qualcuno è obbligato a lanciare un’offerta pubblica di acquisto, e i tre “signorini” hanno fatto finta di nulla, ecco che questa volta c’ha pensato la stessa Commissione obbligandoli a lanciare l’operazione. A 6,61 euro per azione.
Pas mal!
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