consolidare debiti con il mutuo rifinanziamento

Da Mutuonline

CONSOLIDARE DEBITI

Se tutte le motivazioni viste negli articoli precedenti erano motivazioni ragionate e che portavano un reale beneficio al risparmiatore, la motivazione del rifinanziamento ipotecario presente in questo articolo, può trasformarsi in un terreno scivoloso perché il debito potrebbe non esaurirsi mai, anzi aumentare spropositatamente.

I proprietari di un immobile, infatti, spesso richiedono un finanziamento per poter coprire delle spese importanti quali i costi per la ristrutturazione casa o l’ istruzione universitaria del figlio. 

I richiedenti possono giustificarsi facendo notare come un rifinanziamento per la ristrutturazione, aggiunga valore alla casa o che il tasso di interesse sul prestito ipotecario risulti inferiore al tasso preso in prestito da un’ altra fonte.

Un’ altra motivazione è che gli interessi sui mutui sono fiscalmente deducibili.

Anche se queste argomentazioni possono dimostrarsi veritiere, la decisione di aumentare in numero degli anni di pagamento per il mutuo raramente si trasforma in una strategia finanziaria intelligente, né quello di non spendere neanche un euro solo per ottenere una detrazione fiscale di 0,30 euro.

Infatti, la maggior parte delle persone che richiede un rifinanziamento per questa motivazione, spesso genera acquisti molto elevati sulle carte di credito, sulle auto e sugli acquisti in generale e avrà la tentazione di rifarlo di nuovo dopo che il rifinanziamento darà loro nuovo credito a disposizione.

Questa situazione creerà quindi una perdita immediata rispetto ai canoni prefissati, si creerà anche una perdita di equità rispetto alla casa e la somma di ulteriori anni di pagamenti con interessi sempre maggiori sul nuovo mutuo e il ritorno di un interesse di debito elevato ogni volta che le carte di credito hanno raggiunto il massimo spendibile; creando in questo senso una perpetuazione infinita del ciclo del debito.