Ieri sera, invitato da un amico, ho partecipato a un meeting di imprenditori tenuto dalla società di consulenza All Winners che ha un modo di lavorare piuttosto innovativo.
Belle persone, imprenditori coraggiosi, iniziative interessanti e molte idee stimolanti per il futuro. Il tutto si è sviluppato attraverso il filo conduttore tracciato dalla testimonianza di un imprenditore di valore e dalla storia della sua azienda: momenti bui, crisi, passaggi generazionali e finalmente la luce di una ristrutturazione gestionale fatta di cambiamento , organizzazione, meritocrazia, e soprattutto consapevolezza dell’intimo legame esistente fra il mondo emozionale e la persona.
Non solo statistiche, numeri, fatturati, concorrenza cinese e marginalità ma anche coraggio, gestione della paura, disponibilità, fiducia, impegno, rispetto e azione.
La considerazione che mi ha colpito di più è stata quella di Fabrizio Cotza, una delle menti propulsive del gruppo, quando rivolgendosi ai titolari dell’azienda alla quale fa consulenza da diversi anni ha detto: ”bene! raggiunti i risultati oggettivi che ci eravamo prefissati per il 2010, il prossima anno lavoreremo per realizzare gli obiettivi intangibili che riguardano il vostro benessere personale e la qualità della vita di ciascuno di voi”.
A questa frase mi si sono illuminati gli occhi e rizzate le orecchie.
Un consulente aziendale che ha la capacità non solo di guadagnarsi la fiducia nell’area dell’impresa evitando di proporsi come deus ex machina pur segnando goal importanti, è da ammirare. Tuttavia mi ha sorpreso soprattutto il coraggio di proporsi come guida in grado di tirare fuori il meglio dagli altri anche nel complicato campo della vita di relazione, forse quello dove si giocano le partite più importanti.
Il fatto è che se uno sta attento a non perdere di vista i principi universali evitando di servirsi semplicemente di tecniche di comunicazione, teorie manageriali o di miglioramento del potenziale, i frutti del proprio lavoro non potranno essere che positivi in qualsiasi contesto vengano applicati.
Come dire che se c’è qualcosa di efficace e tu sei in grado di identificarlo avrai la prova della sua validità quando servendotene in qualsiasi dimensione della vita produrrai buoni risultati.
Il bravo consulente è quello in grado di arrivare al nocciolo dell’efficacia.
Perdendomi in queste considerazioni e pensando ai consigli di Fabrizio a quell’imprenditore mi è venuta in mente una favola letta nel sito Pomodoro Zen:
Sul molo di un piccolo villaggio messicano,
un turista si ferma e si avvicina ad una piccola imbarcazione di un pescatore del posto.
Si complimenta con il pescatore per la qualità del pesce e gli chiede quanto tempo avesse impiegato per pescarlo.Pescatore: ’Non ho impiegato molto tempo.’
Turista: ’Ma allora, perché non è stato di più, per pescare di più?’Il messicano gli spiega che quella esigua quantità era esattamente
ciò di cui aveva bisogno per soddisfare le esigenze della sua famiglia.Turista:’Ma come impiega il resto del suo tempo?’
Pescatore:’Dormo fino a tardi, pesco un pò, gioco con i miei bimbi e faccio la siesta con mia moglie. La sera vado al villaggio, ritrovo gli amici,beviamo insieme qualcosa, suono la chitarra, canto qualche canzone e via così, trascorro appieno la vita.’Turista:’La interrompo subito, sa sono laureato ad Harvard e posso darle utili suggerimenti su come migliorare.
Prima di tutto lei dovrebbe pescare più a lungo, ogni giorno di più.
Così logicamente pescherebbe di più. Il pesce in più lo potrebbe vendere e comprarsi una barca più grossa. Barca più grossa significa più pesce, più pesce significa più soldi, più soldi più barche! Potrà permettersi un’intera flotta!!Quindi invece di vendere il pesce all’uomo medio, potrà negoziare direttamente con le industrie della lavorazione del pesce, potrà a suo tempo aprirsene una sua.
In seguito potrà lasciare il villaggio e trasferirsi a Mexico City o a Los Angeles o magari addirittura a New York!! Da lì potrà dirigere un’enorme impresa!…Pescatore:’ma per raggiungere questi obiettivi quanto tempo mi ci vorrebbe?’
Turista: ’25 anni forse’ Pescatore:’….e dopo?’ Turista: ’Ah dopo, e qui viene il bello, quando i suoi affari avranno raggiunto volumi grandiosi, potrà vendere le azioni e guadagnare miliardi!!!!!!!Pescatore:’…miliardi?…….e poi?’
Turista: ’E poi finalmente potrà ritirarsi dagli affari, e concedersi di vivere gli ultimi 5/10 anni in un piccolo villaggio vicino alla costa, dormire fino a tardi, giocare con i suoi bimbi, pescare un po’ di pesce, fare la siesta, passare le serate con gli amici bevendo e giocando in allegria!’
(Anonimo)