Quest'ultimo periodo è stato molto intenso e la mia presenza online ne ha risentito.In compenso ci ha guadagnato il mio lavoro in studio e la mia vita privata e familiare ( che poi si sa, alle volte, è l'unica cosa che conta davvero ).
In questo post vi avevo anche aggiornato sui grossi cambiamenti in atto e indubbiamente aprire uno studio nuovo, lanciare una seconda sede e lavorare al progetto di FASHIONPSYCHOLOGY.IT non è stato, e non è, semplice.
Mentre definisco i servizi di psicologia della moda e consulenza d'immagine, costruisco un team ( a proposito Estella Guerrera è entrata nella squadra di FASHIONPSYCHOLOGY.IT con i suoi laboratori, se non la conoscete dovete visitare il suo sito RigheRosse ) e discuto il progetto con futuri partners e/o collaboratori, intanto il lavoro di consulenza prosegue e ho pensato di portarvi un esempio d'intervento con una cliente, che ho presentato anche al workshop che ho tenuto a Milano all'AICI.
CAMILLA
Camilla, 32 anni
chiede una consulenza per essere aiutata a vestirsi dopo un dimagrimento importante
DESCRIZIONE
•bella ragazza, molto curata, forme morbide•fidanzata•indossa solo abiti oversize ed elasticizzati•lavora come insegnante alle scuole primarie
OSSERVAZIONI
•Camilla ha un rapporto difficile con il cibo e con il peso: in quattro anni ha già perso e ripreso per due volte oltre una ventina di chili
•è importante osservare la postura di Camilla che è spesso costituita da spalle chiuse in avanti, con una forma accorciata, concava nella verticalità; questo elemento evidenzia la sua necessità di proteggersi e difendersi
•guardaroba sintomatico: riferisce di avere abiti di taglie oversize che conserva, pur non potendoli indossare, nell'armadio di tutti giorni. Resta poco spazio per gli abiti che indossa nel presente
•ama i tacchi e ha diverse paia di scarpe, ma non li indossa quasi mai
•le piace curare il makeup, ma sceglie esclusivamente colori cupi e scuri per il trucco degli occhi e della bocca
•il pezzo di guardaroba significativo che porta Camilla è un paio di decolletè con il tacco stiletto (che non ha mai indossato)
•chiedo Camilla come si immagina tra cinque anni e risponde di voler essere dimagrita ulteriormente, e avere un look chic, elegante per stupire il fidanzato
•porta foto di personaggi di cui vorrebbe copiare lo stile
Quello che colpisce di queste immagini è il fatto che emerge per Camilla un ideale femminile che, almeno a livello fantastico, si rispecchia in una donna aggressiva, sensuale e a volte eccessiva.
Colori accesi, trasparenze, tagli asimmetrici...insomma tutto sembra dire "guardatemi" "sono decisa e so cosa voglio" (non dimentichiamo, inoltre, che la Lawrence interpreta l'eroina di una nota serie cinematografica, che porta aspetti anche androgini, forti e combattivi ).
PUNTI CRITICI
Valutiamo insieme alcuni aspetti legati alla richiesta iniziale di Camilla e le sue fantasie rispetto al tema della femminilità, che presenta elementi confusi tra l'esasperazione di una sensualità esibita e il desiderio di essere "forte e decisa", con una paura più profonda di apparire fragile e inadeguata.
Lavoriamo in alcuni incontri su queste tematiche
•confusione rispetto alla propria immagine corporea
•paura di essere giudicata
•postura e femminilità
COME ABBIAMO LAVORATO
Come consegne a metà e fine percorso decidiamo di sperimentare su questi livelli
•scegliere abiti con tagli sartoriali e inserire alcuni capi strutturati nel guardaroba: la "corazza" dei maglioni oversize può essere sostituita con capi che fungono da compromesso per sentirsi a proprio agio, ma valorizzata nelle forme
•aiutare la cliente ad accogliere l'immagine corporea del presente: lavoramo per promuovere la possibilità di "vedersi" sul serio allo specchio e percepire il proprio corpo
•aiutare la cliente ad usare l'abbigliamento come canale espressivo: sperimentare nel proprio armadio diventa il nuovo mantra di Camilla
•inserire negli outfits un maggior uso del tacco alto per sperimentare nuove posture: il tacco alto modifica la postura e permette a Camilla di lavorare sulla dimensione della verticalità, aprendo le spalle e valutando di volta in volta come sentirsi a suo agio o meno
E voi vorreste affrontare un momento di cambiamento della vostra immagine in modo costruttivo e sereno?
Potrebbe essere un'occasione per interrogarsi sulla vostra immagine e sui vostri desideri. Insieme possiamo lavorare per raggiungere una reale conoscenza dell'immagine davanti e oltre lo specchio.
Per conoscere il mio servizio di consulenza di psicologia della moda ai privati visitate la pagina CONSULENZA