l’Editore sul lettino..all’Ospedale Santo Spirito di Casale Monferrato.
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Consulto con lo Spirito Santo.
Tra Vercelli e Novara son facce lunghe e non a causa di pallone.
Il Novara è in serie A mentre la Pro Vercelli nella lega semi-professionisti,ma l’invidia è nata a motivo di quel grande Hub ospedaliero di cui si sono appropriati il titolo i nostri vicini,lasciandoci praticamente con un ospedale da campo.
A me non ne fa molto,infatti già da tempo mi faccio tutte le mie cose al Santo Spirito di Casale Monferrato dove posso frequentare i miei medici specialistici a tariffe umane sinchè avrò la patente d’auto,dopo di chè,considerando come viene trattata la linea ferroviaria Vercelli-Casale,probabilmente mi ridurrò a fare l’autostop.
A Casale è poco conosciuto..per fortuna..può ancora ridere anche in ospedale!
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Ora perché sorgano tanti pasticci e problemi nella Sanità italiana è piuttosto semplice. Le nomine dei dirigenti sono di matrice politica,il che potrebbe anche funzionare,ma dato che le commesse sono di solito con cifre ben rotonde,ecco che tutti ne vogliono addentare una fetta.
In più ieri l’altro il ministro Balduzzi ha detto Alt! alle visite private per gli ospedalieri e ne vedremo delle nuove.
Sino a ieri,infatti,andavi a farti un aperitivo dallo specialista nel suo ufficio.
Di solito raccontavi i tuoi malanni,e lui propriamente non essendo in grado di risponderti,ti mandava nell’ospedale dove lavora a fare degli esami,la metà dei quali,inutili,ma portatori di fatturato all’ente o causa di nuove perdite,quando il ticket è insufficiente a coprire i costi.
Loro,gli ospedalieri con ufficio privato,di denaro non se ne intendono.Passi di solito dalla segretaria,che non infrequentemente afferra le banconote e le gira direttamente nel cassetto,la ricevuta fiscale sarà per un’altra volta.
In caso di ricovero,puoi tornare a frequentare l’ospedaliero a casa sua.
Avremo quindi una classifica,secondo la sua influenza coi colleghi di reparto,Standard,ricovero tra mesi,Medio,tra qualche settimana,e Lusso,lunedi prossimo sei dentro in branda.
Questa sinora è stata la trafila.
Ovvero attivando il numero di visite casalinghe,certo,e solo per chi poteva permetterselo,eri incasellato in un modello pre-confezionato, ne sanno qualcosa i “nonni” del mestiere oramai ritirati,che hanno vissuto in mezzo all’abbondanza..
Certo non potevi attenderti di trovare il tariffario appeso al muro come il menu in pizzeria perché non lo trovavi,e poi,ve l’ho già detto, che i medici di soldi non se ne intendono.
Per fortuna non tutti son così,buona parte.
Con la storia del Hub le teste fini sono già state trasferite,e pare ad una deportazione fatta silenziosamente,tu vai la seconda volta in ospedale a cercare il medico che ti seguiva,e non c’è più.
Oltre al resto, a Novara incidentalmente l’ospedale è bell’in centro.Ottima zona residenziale,ed esplode di pazienti,medici,personale di assistenza,auto posteggiate ed ambulanze.
Che ti va a pensare un buon politico?
Che è ora di rifarlo in periferia,dove potremo farlo anche più grande,una cittadella nella città.
Chiediamo uno stanziamento,ed il terreno di valore in centro lo cediamo ad un amico,ci uscirà una tangente di soccorso per il partito,e con fortuna,una busta anche per me.
L’ospedale in periferia avrà marmi,fontane,e soprattutto spazio,se poi è a casa del diavolo..non ce ne frega nulla.
Per avere lo stanziamento bello tondo,chiudiamo il gas agli altri ospedali limitrofi che sono ormai,dicevamo,solo più da campo.
Senza finanziamenti saranno obbligati a chiudere progressivamente e tutto il personale prenderà l’auto per divenire pendolare verso il nuovo Hub.Le ferrovie infatti,non funzionano.
L’edificio chiuso lo lasceremo deperire,poi lo cediamo ad un amico,ci salterà fuori una busta per il partito,e con fortuna una busta anche per me…