Ultimi test, nonostante non ci sembri una novità affermano che iPhone 4s consuma una mole di dati maggiore del suo predecessore. Ad influire sui dati ricavati è stato sicuramente Siri, grande e vera novità di questo iPhone.
La maggior parte del traffico internet che lavora con il nostro dispositivo proviene quindi dall’assistente vocale, che effettua accessi e controlli costanti mentre invia e riceve informazioni sui comandi e sulle risposte da dare.
Tutto questo è possibile solo grazie alla velocità delle connessioni 3G (in assenza del wi-fi, ovviamente) e agli abbonamenti con gli operatori telefonici, sottoscrivibili all’acquisto dello smartphone o successivamente.
Ma quando invece la tariffa in uso non ci lascia la totale libertà nella consumazione di dati?
È bene sapere quanti dati entrano ed escono dal nostro dispositivo, e regolare le funzioni del sistema operativo in base alle nostre possibilità.
Ogni iPhone o iPad ha un consumo differente dagli altri, ed è necessario avere delle informazioni in più.
Per questo ci vengono in aiuto varie applicazioni, disponibili su Appstore, che ci mostrano la quantità effettiva di dati in uso, con un campo di informazioni dettagliato.
Uno fra questi potrebbe essere Data Master (€1.59 http://itunes.apple.com/it/app/data-master/id480520604) il quale ci mostra quanti dati vengono elaborati tramite la connessione internet, visualizzando uno schema mensile, uno giornaliero, uno per il solo Wi-Fi, uno per il 3G e molto altro.