Il progetto di Poteet Architects del Container Guest House ha origine dal desiderio di una cliente, che vive in un piccolo magazzino di un ex sito industriale a sud di San Antonio (Texas), di “sperimentare” e riutilizzare un container come casa per gli ospiti. Poteet Architects recupera da un ascensore le grandi porte scorrevoli in vetro e acciaio che per consentire il diretto collegamento con il paesaggio circostante. All’interno viene installata una doccia/WC con lavandino in acciaio inossidabile fatto su misura. Il resto dello spazio è utilizzato come ripostiglio per le attrezzature da giardino.
L’accento è stato posto sulle strategie sostenibili, partendo, in primo luogo, dal riciclo del container stesso per un uso nuovo e permanente. Il tetto verde creato sul container garantisce ombra e aerazione e riduce l’irraggiamento solare diretto. L’interno è stato isolato con una schiuma spray rivestita di compensato di bambù, ugualmente idoneo per pavimento e pareti. Le acque del lavandino e della doccia vengono riutilizzate per l’irrigazione del tetto. Il WC è una compost toilette che raccoglie e trasforma, attraverso un processo di digestione aerobica, le feci umane in compost utilizzabile come concime organico. La parte posteriore del container è schermato da pannelli di rete metallica che saranno ricoperti da vigneti sempreverdi.
Poteet Architects ha adottato altre soluzioni innovative che caratterizzano il progetto: il container “galleggia” su una fondazione di pali della linea telefonica riciclati; la pedana di base è costituita da bottiglie di soda riciclate inglobate in una struttura d’acciaio; l’impianto di illuminazione esterno è costituito dalle pale di un aratro a dischi molto comune nel sud del Texas.
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