Molte persone è un po’ di tempo che si chiedono se il contatore dei messaggi su iPhone e su altri terminali possa essere affetto da qualche bug. Ciò deriva dal fatto che alcune lettere vengono conteggiate con molti più caratteri. La risposta è che, non si tratta di un bug, ma di un “difetto” che caratterizza tutti gli SMS che vengono scritti su determinati smartphone, iPhone compreso.
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Un esempio: se nel testo del messaggio scriviamo la E accentata (“È”) il contatore dell’SMS passa immediatamente da 160 a 70 caratteri.
La stessa cosa si verifica se scriviamo una parola come “però”. Di conseguenza si è dedotto che le vocali accentate abbassino repentinamente il numero di caratteri disponibili per ultimare il messaggio.
La spiegazione viene tratta dal fatto che il telefono per compiere questa azione ha la necessità di usare un dizionario speciale per scrivere caratteri accentati, che presentano una codifica in byte molto più pesante e, considerato che un ordinario SMS non può superare il limite di 140 byte, viene ridotta la possibilità di aggiungere altri caratteri.
Il telefono che presenta maggiori problematiche inerenti a ciò è il Samung Galaxy che, senza il consenso dell’utente trasforma automaticamente l’SMS in un MMS aumentando in modo esponenziale il costo dell’invio.
L’unica soluzione per arginare questo scomodo inconveniente è quello di utilizzare per qualsiasi vocale accentata l’apostrofo (‘) invece di ricorrere al carattere esatto, in modo da prevenire eventuali costi inaspettati.
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