Ed è per questo credo, che mi sono ricordata di un fatto successomi anni fa. Andammo a vivere in una grande casa sul lago, una casa che conoscevamo già, poichè abitata in precedenza da un amico-collega di mio marito.
Ora si direbbe che era una persona 'solare', simpatico e ridanciano, detto 'panza a terra', perchè ovunque andasse , era solito dire che ci era arrivato di gran corsa.
Una notte lo sognai che si aggirava per il solaio.
Non ci feci caso più di tanto e me ne dimenticai fino a quando non dovetti salirvi e, per la prima volta notai, sotto una delle due finestrlle, una scatoletta scura : l'aprii e vidi che conteneva dei proiettili.
La particolarità sta nel fatto che il nostro amico era morto qualche anno prima,nella stessa casa; c'era chi diceva che fosse morto d'infarto e chi sosteneva che si fosse sparato. Tranne che per pochi intimi, ovviamente, questo fatto rimase un mistero , ci fu anche un funerale, ma quella scoperta "guidata" mi convinse che Massimo si era tolto la vita.
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