Sembra trascorsa una decade dall'ultimo scudetto del Napoli, e invece sono passati pochi mesi, considerando il pessimo campionato dello scorso anno. Ora è l'Inter ad avere lo scudo sul petto, e a doverlo difendere anche dalla storia recente, che ci ha insegnato che in Serie A chi vince poi difficilmente trova le forze per ripetersi l'anno successivo. La situazione, insomma, al netto di tutte le difficoltà oggettive potrebbe sorridere al nuovo Napoli guidato da Antonio Conte, comunque in fase di assestamento. E uno dei suoi uomini chiave potrebbe essere proprio Raspadori, considerato fra le maggiori delusioni della scorsa annata.
Conte spiega come giocherà Raspadori
Durante una delle ultime interviste, Antonio Conte ha regalato alla stampa tantissime informazioni utili sulla sua visione del Napoli di oggi e di domani. Un Napoli che attualmente non viene premiato dalle quote scudetto o dalla critica, ma che potrebbe rappresentare la mina vagante di questo campionato di Serie A. Naturalmente Conte per scaramanzia non vuole sentir parlare di scudetto, ma è chiaro che una squadra come il Napoli parte sempre per conquistare l'obiettivo più grosso, a maggior ragione dopo tutte le delusioni dello scorso anno.
Come giocherà, dunque, Raspadori? Secondo Conte non è un giocatore da esterno, ma da impiegare più vicino alla porta, o come sotto-punta o come seconda punta. Si presume in coppia con Kvaratskhelia e a supporto di Lukaku, che dovrebbe arrivare a giorni, dato che pare sia stato finalmente trovato l'accordo con il Chelsea (acquisto a titolo definitivo a 30 milioni circa). Va poi detto che Raspadori si contenderà il posto da titolare non con il georgiano ma con Politano, dato che è ambidestro.
Raspadori: un gioiello da rilanciare
Questo è un discorso che ovviamente riguarda in primis il Napoli, ma anche la nazionale attuale, davvero povera di calciatori di rilievo. Giacomo Raspadori è un talento da rilanciare ad ogni costo, e l'unico modo per farlo è trovargli una collocazione in campo dove possa mettere in luce tutte le sue qualità migliori. Il tutto senza costringerlo a galoppare su e giù per la fascia per 90 minuti, dividendosi tra attacco e fase difensiva. Conte sembra essere l'uomo giusto per rispolverare un gioiello che si è opacizzato fin troppo presto, dopo le grandi prestazioni messe in campo nell'anno dello scudetto.
Come anticipato, Conte proverà sicuramente Raspadori in coppia con Kvaratskhelia a ridosso della prima punta, dunque sul fronte destro della trequarti. Va comunque detto che la formazione titolare è in continuo divenire, visto che il Napoli è tutt'ora impegnato nel suo calciomercato. L'arrivo di David Neres, ad esempio, potrebbe privare Raspadori del posto da titolare, visto che il brasiliano gioca esattamente a destra. Non essendoci gli impegni europei, poi, lo spazio si ridurrà in modo inevitabile: motivo per il quale Raspadori non dovrà fallire nessuna delle occasioni che Conte gli concederà.
Ma Raspadori ha tutte le carte in regola per ritrovare la sua verve. Un attaccante così poliedrico e versatile, capace di giocare anche da centravanti, è difficile trovarlo in giro, soprattutto nel caso dovesse tornare la freccia dell'anno dello scudetto.