Antonio Conte
ULTIMISSIME CALCIO (Firenze). “La partita era praticamente chiusa, eravamo padroni in tutto e per tutto, anche nel secondo tempo, dove abbiamo creato due grandi occasioni, con Asamoah e Marchisio. Poi è successo qualcosa di imponderabile e strano, abbiamo perso una partita che dominavamo in lungo e in largo”. Sono stati “dieci minuti da incubo”. Il tecnico della Juventus, Antonio Conte, fatica a trovare una spiegazione razionale per analizzare la sconfitta per 4-2 con la Fiorentina, maturata nonostante il doppio vantaggio all’intervallo. “Avessi una spiegazione sarebbe semplice – spiega il mister bianconero a Sky – In dieci minuti abbiamo vanificato una partita che avevamo preparato nel migliore dei modi, abbiamo rimesso in carreggiata la Fiorentina prendendo gol strani. Sono stati dieci minuti da incubo, mi auguro che ci valga per l’esperienza: quest’anno sarà molto, molto dura, come sto ribadendo dall’inizio”. La Juve ha sprecato tutto in un attimo: “Oggi non sono andati questi dieci minuti, dove abbiamo fatto di tutto e di più per farci rimontare, mettendo in partita una Fiorentina che non c’era mai stata. L’anno scorso faticammo di più, pareggiammo dopo una gara equilibrata, stavolta fino al 70′ non c’era partita, potevamo fare il terzo e quarto gol, ma questo è il calcio che deve farci capire che non c’è niente di scontato”. Per Conte non ha influito, dopo lo 0-2, il pensiero all’imminente sfida di Champions League con il Real Madrid: “Non puo’ essere così, era una partita importante contro un avversario importante e in un ambiente caldo. Posso capire che non entri in partita dall’inizio ma stavamo dominando, quest’anno diverse volte abbiamo preso gol rocamboleschi. Bisogna lavorare e tanto”
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