Il ct dell’Italia è andato oggi a Palermo per capire se l’attaccante sarebbe interessato a vestire la maglia azzurra.
Paulo Dybala è una delle rivelazioni di questo campionato. Giovane (21 anni) e promettente, l’attaccante del Palermo ha messo a segno 5 reti in 12 presenze in campionato, stupendo spesso con delle prodezze ad alto livello di difficoltà e spettacolarità.
Un calciatore così è facile che faccia gola a tanti club. In Italia è noto l’interessamento del Napoli, ma altre società potrebbero farsi avanti nel mercato di gennaio. Zamparini ha intanto messo in chiaro che valuta il giocatore 40 milioni di euro. Ovvero venderlo sì, ma ad un prezzo importante.
Quello che forse era più improbabile aspettarsi era che l’interessamento per l’attaccante arrivasse da un allenatore di una Nazionale diversa da quella della Selección. Dybala è infatti nato in Argentina a Laguna Larga, in provincia di Córdoba, ed è proprio nello stato del Sud America che è cresciuto ed ha iniziato a giocare da professionista, vestendo la maglia del Instituto dal 2011 al 2012, prima di approdare al Palermo. Il ragazzo ha però la particolarità d’avere altri due passaporti: suo nonno era polacco, mentre ha origini italiane da parte della nonna materna. Dybala ha quindi già la cittadinanza italiana dal 2012, e la proposta di Conte, per quanto inaspettata, sarebbe assolutamente fattibile.
L’allenatore azzurro è volato oggi a Palermo insieme al team manager azzurro Oriali per osservare personalmente il giocatore in allenamento e comprendere quali sarebbero le sue intenzioni.
La risposta dell’attaccante si potrebbe riassumere con la parola “forse”. Dybala sogna di indossare la maglia della Nazionale argentina ed è quindi quella la sua priorità assoluta. Un declino alla Nazionale italiana che potrebbe però essere solo momentaneo, perché il calciatore ha promesso di riflettere su un’eventuale chiamata concreta da parte di Conte. Qualora non ricevesse alcuna convocazione dalla sua amata Albiceleste, Dybala potrebbe infatti cogliere l’occasione concessagli dal ct azzurro, che parrebbe intenzionato a dargli una chance già alla prima gara del 2015.