Content Marketing in pratica: alcuni esempi

Da B2corporate @b2corporate
Il Content Marketing può avere diversi approcci o declinazioni  a secondo della notorietà di un brand o del ciclo di vita di un prodotto.

Content Marketing significa fidelizzare i clienti attraverso i contenuti ma  testare, sperimentare ed evolvere secondo la logica del Minum Viable Product (MVP) spiegato nel libro di Eric Ries – The lean Startup.
I diversi stili per fare Content Marketing
Ci sono alcuni brand che fanno Content Marketing per far sentire la propria clientela, parte integrante di una grande famiglia; ci sono altri brand che puntanto a dare degli input o a lanciare dei claim per sensibilizzare la community verso specifici temi correlati a stili di vita, ecosostenibilità, a problematiche sociali.
C’è chi usa il Content Marketing per fare storytelling; ci sono poi alcune realtà neofite che attraverso questa nuova frontiera del marketing si evolvono, si fanno conoscere, danno visibilità ai propri prodotti e mettono in risalto skill professionali e competenze.

Diffondere i contenuti sotto le varie modalità che abbiamo preso in esame in un precedente articolo focalizzato a conoscere  il Content Marketing, permette di tenere alta l’attenzione e ricevere un flusso continuo di visitatori sul proprio sito web di riferimento; pensate a siti dedicati a un evento che si svolge una volta all’anno: probabilmente poco prima, durante e poco dopo l’evento, il sito avrà picchi molto alti di visitatori, poi si avranno trend nettamente decrescenti, a meno che si prosegua a dare con costanza informazioni, contenuti e news a valore aggiunto.
Ci sono infine realtà che sono ancora poco attente e orientate a innovare la narrazione di sé stesse preferendo i tradizionali canali promozionali: la spedizione di brochure istituzionale, presenza a fiere, gadget, sito web vetrina, ecc..
Queste realtà aziendali stanno perdendo un'opportunità offerta dalle potenzialità dello strumento!!! Certo creare contenuti richiede tempo, creatività e costanza; tuttavia per iniziare a fare Content Marketing basta davvero poco e poi non dimentichiamoci della possibilità di coinvolgere il team di lavoro.
Qui di seguito vogliamo cercare di analizzare con qualche caso pratico come si può fare content marketing attuando differenti strategie e scelte di percorso. Se navigate in internet è facile individuare moltissimi casi e modalità di fare Content Marketing.
Il Content Marketing di Coca Cola

 
In questo caso content marketing significa favoleggiare con la gente, poiché trattasi di un marchio che ormai è innato nella gente stessa. Sembra ieri quando passavano in televisione le deliziose parole della canzoncina…vorrei cantare insieme a voi….erano gli anni ’80. Ve la ricordate?

Coca Cola deve sempre cercare di stupire influenzando ed emozionando la gente con contenuti speciali, originali ma nello stesso tempo semplici. Coca Cola per certi versi è il content marketing per eccellenza.
Su You Tube, tra l'altro si trovano 2 video molto interessanti dal titolo Coca-Cola Content 2020.
Qui la parte 1:

Qui la seconda parte:

L’arte di Coca Cola è quella di saper coniugare un potenziale di content marketing inifitamente grande, grazie al forza e notorietà del suo brand e alla interattività con la gente. Tracks di video, integrazioni, immagini, opinioni, racconti, storie, blog…
Qui i numeri di Coca Cola on social:

Si potrebbero poi raccontare e riportare altri numerosi esempi, qui di seguito suggeriamo altri tre link che meritano di essere visti:
http://www.coca-colacompany.com/
http://www.coca-colacompany.com/stories/name-dropping-coca-cola-in-song-lyrics
http://www.coca-colacompany.com/stories/starting-your-private-coca-cola-collection

Recentemente Coca Cola ha lanciato le bottigliette con il nome da condividere sposando la logica che sta alla base dei social network.
Condividi una Coca Cola . com è lo slogan comunicativo.

In pratica Coca-Cola regala lo spazio di solito utilizzato per il proprio logo a nomi propri di persone in occasione del centoventisettesimo anniversario del brand. Una genialata dal sapore estremamente semplice e che sa coinvolgere la gente: le immagini di queste bottigliette invadono ogni giorno i profili social degli utenti.

Il Content Marketing di Danone
Danone in Italia, con i suoi cavalli di punta Actimel, Activia, Danacol, Danaos, Danette, Danito e Vitasnella, lancia un chiaro messaggio ai consumatori: offrire un’ampia gamma di prodotti alimentari, che presentano un mix di ingredienti naturali che tuttavia vanno oltre i normali benefici dello yogurt, poiché hanno un effetto positivo sulla salute e il benessere di adulti e bambini. Questo è il messaggio tradizionale di content marketing, che tuttavia si è evoluto nel corso degli anni cercando di orientare la propria clientela a temi quali la salute, il sociale, l’ambiente e le persone. Se andate sul sito di Danone nella sezione “Danone per” potete trovare le diverse iniziative promosse.
E' sufficiente visitare la sezione "Danone per" per trovare diversi casi di content marketing targati Danone: http://www.danone.it/danoneper/la-salute/nutrizione-e-salute/danone-e-la-nutrizione/
Danone affronta diverse tematiche per sensibilizzare la gente su questioni mondiali come ad esempio la tutela dell'acqua:

Danone periodicamente pubblica on line infografiche: ad esempio quella relativa al fare agricoltura rispettando determinati requisiti:

Danone si identifica con il benessere e la salute della gente e nel corso degli anni ha seguito una strategia chiara in tal senso:

E le PMI come si muovono?
Le PMI non sempre hanno una struttura organizzativa completa e spesso si ha una sovrapposizione di ruoli e competenze. Tuttavia si deve partire da un presupposto: occorre puntare sui contenuti.
Fare Content Marketing può significare privare tempo e risorse ad altre attività ritenute più core. La cultura aziendale può rappresentare un ulteriore ostacolo da superare. Il suggerimento è comunque quello di iniziare con attività minimal di Content Marketing:
-    Creazione di un blog dove pubblicare post tematici e finalizzati a dare visibilità ai propri prodotti e servizi: ad esempio se produco cibo per cani, parlerò di tempo libero e cura del cane; vendo concimi mi preoccuperò di scrivere articoli dedicati alla coltivazione degli orti, e così via.
-    Produzione periodica di white paper tematici, con l’obbiettivo di guadagnare autorevolezza e visibilità rispetto ai competitor.
-    Creazione di infografiche con statistiche, grafici, bullet point per porre enfasi su quello che l’azienda sta perseguendo nell’ottica ad esempio del miglioramento continuo e della soddisfazione dei clienti.
-    Riutilizzo dei contenuti creati, sotto diversa forma: una presentazione da pubblicare su slide share o un mini ebook di raccolta da inviare tramite la newsletter.
Un simile approccio aiuta le aziende a salpare verso nuovi lidi, allontanandosi dall’anacronistica concezione dei siti web istituzionali e puramente vetrina statica di prodotti.
L’utilizzo dei social network possono poi garantire una spinta ad amplificare i contenuti. Piattaforme come quelle di Outbrain (ricordate l’intervista ad Alberto Mari – Country Manager Italia di Outbrain?) possono favorire le strategie di content discovery e acquisizione di nuovo traffico verso il proprio sito.

Se volessimo fare degli esempi concreti, da cui le piccole aziende possano prendere spunto, potremmo citare i seguenti casi (naturalmente sul web se ne possono individuare molti altri, ma andiamo a citare quelli che ultimamente stiamo seguendo perchè a nostro avviso stanno utilizzando un approccio decisamente positivo e di qualità):
1) Sito-wp
Sito-wp opera nell’ambito dello sviluppo e gestione di soluzioni web in wordpress, nonché di strategie di potenziamento SEO e supporto nella definizione dei processi di implementazione di un sistema e-commerce. 

Nel sito trovate la sezione blog dove periodicamente vengono pubblicati articoli molti interessanti in ambito e-commerce, web marketing,  fornendo consigli, suggerimenti e linee guida da seguire in tali ambiti. In questo modo il team guadagna autorevolezza fornendo contenuti di qualità e sfruttando i canali dei social media. Un’altra strategia utilizzata è quella di pubblicare guest post su altri siti. Ad esempio sul portale b2corporate trovate diversi articoli a cura di Luigi Gambella di Sito-WP. Questa è un modus operandi efficace perché permette di raggiungere altre categorie di utenti e rendersi più visibile sul web.
2) WebinarPro
I founder Luca Vanin e Fabio Ballor di Insegnalo.it, il social learning che l'anno scorso aveva partecipato al Wind Business Factor 2012, arrivando alla fasi finali, ha recentemente evoluto il proprio business model con il progetto Webinarpro, che aiuta gli utenti a sapere tutto su come fare e organizzare un webinar. Vanin e Ballor hanno organizzato negli ultimi 2 anni moltissimi webinar tematici di grande qualità per lanciare corsi di formazione. Il passo successivo è stato quello di pubblicare un libro dal titolo “Webinar Professionali - Progettare e realizzare eventi live coinvolgenti ed efficaci" editore Hoepli.

Questa strategia di realizzare un libro sui webinar ha permesso di ottenere maggiore autorevolezza e visibilità su un mercato in continua crescita ed evoluzione. Il loro approccio propositivo e del fare content marketing, prosegue ora con il blog Webinarpro.it, dove periodicamente vengono pubblicati post e articoli ricchi di suggerimenti sul tema dei webinar, della comunicazione e del modo di fare presentazioni di qualità ed efficaci. Anche in questo caso l'utilizzo dei social media supporta ad amplificare e a diffondere i contenuti.


3) Domino SRl

Domino è una società di consulenza,  che da qualche tempo sta implementando tecniche di Content marketing, proponendo seminari gratuiti, video consigli in ambito di management, news e articoli vari.

L'obiettivo del team di Domino è pertanto quello di trasmettere una cultura aziendale orientata all'innovazione, fornendo soluzioni veloci, semplici e pratiche, adatte alla mutabilità del mercato odierno. Organizzazione aziendale, leadership, orientamento agli obiettivi, ma anche incremento delle vendite e della produttività, miglioramento di settori chiave come l'amministrazione o il marketing, sono solo alcuni dei driver diffusi dal team Domino.
Anche in questo caso i social media aiutano ad a diffondere e amplificare i contenuti.
Come mostrano i suddetti casi aziendali, con un pizzico di creatività, buona volontà, competenza è possibile implementare ed evolvere strategie di Content Marketing, ricercando le soluzioni ideali per la propria azienda sulla base del contesto di riferimento e le risorse disponibili.
Forza cercate di essere intraprendenti e di ragionare come una Customer Company.
In tema di Content Marketing date un'occhiata anche all'intervista fatta qualche settimana fa a Joe Pulizzi founder del Content Marketing Insitute, che ci presenta un framework di 7 building block.


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