Dopo la bella serata di apertura di Lunedi scorso, Contest inizia il suo naturale percorso con il secondo degli appuntamenti, previsto Lunedi 6 e Martedi 7 Febbraio in sala 3 al Nuovo Cinema Aquila con la proiezione di due inserti tratti da I Diari del Novecento. Il primo, Diari del Deserto Rosso, interpretato da Flavio Nicolini, è il racconto di un’ avventura della mente: il grande Cinema di Michelangelo Antonioni. Il secondo, Paradise now! Diario 1968 interpretato da Judith Malina, narra il programma rivoluzionario di alcuni attori decisi a trasformare il teatro trasformando il pubblico. A seguire, la proiezione del documentario di Angelo Amoroso d’Aragona, Io e la mia sedia.
Realizzare un documentario su Enzo del Re è una iniziativa coraggiosa. Enzo è l’esempio di come si possa stare al mondo senza doversi arrendere ad esso. Uno straordinario musicista, icona positiva della scena musicale pugliese degli anni 50/60′, che non è mai sceso a compromessi di nessun genere, e che ha preso parte alla più famosa e importante stagione di teatro politico italiano, quella di Dario Fo e Nuova Scena. Continuando a calpestare con Antonio Infantino anche i palcoscenici milanesi di Enzo Jannacci e quelli romani del Folk Studio, e negli ultimi anni partecipando ad alcuni concerti, invitato dai Tetes de Bois e Vinicio Capossela.
Enzo è morto il 6 giugno 2011. Il giorno del suo funerale, esattamente al momento del corteo funebre, si è scatenata una delle grandinate più violente che la Puglia abbia mai conosciuto!
… l’arte di narrare e di narrarsi. Di questa arte Enzo del Re toccava i confini dell’assoluto. Lui, la sua sedia e il suo narrare attraversavano secoli, millenni. Il cammino di Enzo su questa terra è finito, ma noi racconteremo che c’era una volta un cantore di mille anni.
Moni Ovadia
24 giugno 2011
Programma:
ore 20.30 sala 3
Flavio Nicolini, Diario del Deserto Rosso
Il racconto di un’ avventura della mente: il grande cinema di Michelangelo Antonioni
A seguire
Judith Malina, Paradise Now! Diario 1968
Il programma rivoluzionario di alcuni attori decisi a trasformare il teatro trasformando il pubblico.
Ore 21.00
Io e la mia sedia
di Angelo Amoroso d’Aragona
Italia, 2010, 63, 30′
con
Enzo Del Re
e in ordine di apparizione
Vinicio Capossela, Antonio Infantino, Roberta Fancelli in Popovich, Paolo Ciarchi, Isabella Ciarchi, Vittorio Franceschi, Gianni Cellamare, Claudio Lolli, Ennio Romolo Epifania.
Sinossi:
Chiuso nella sua casa, in cima ad una ripidissima scala di trenta scalini, Enzo Del Re riesce, anche se con fatica, a piegare il mondo a sé e a non farsi piegare da esso. Cantastorie pugliese di eccezionale forza evocativa, Enzo Del Re è anche un musicista di grande capacità innovativa sul piano della produzione musicale e dell’uso di strumenti poveri. Un’icona della musica pugliese poco nota, ma travolgente se la si conosce. Attraverso la sua storia si ripercorrono tre decenni importanti della scena italiana, da Nanni Ricordi e Dario Fo sino a Nuova Scena e ai Circoli Ottobre. Poi il buio e la riscoperta di Del Re al Primo Maggio 2010 con Vinicio Capossela. Oggi rivendica a se di “non aver lottato per la pensione ma per la rivoluzione” senza smettere di dire “che il mondo dello spettacolo è un mondo di merda
Trailer del film:
Blog del progetto:
http://ioelamiasedia.blogspot.com/
Contest 2012 è prodotto da: Lab Novecento e Nuovo Cinema Aquila
Con il sostegno di: Assessorato alle Politiche Culturali della Provincia di Roma
Con il patrocinio di: DOC.IT e AAMOD
Con la collaborazione di: Vostok Film, Filmoteca Regionale Siciliana, Minerva Pictures, Raorovideo, Felix Film, Rai Trade
Foto: “Leaf” di Sara Pettinella
Design: Valerio Bindi SCIATTOproduzie
Direzione artistica: Massimo Vattani