Conti pubblici, Padoan "con Bruxelles è tutto a posto". Ma Ue sta preparando la lettera di richiamo

Creato il 06 marzo 2016 da Tafanus

Non è ancora ufficiale ma certo: anche l'Italia tra i destinatari delle lettere ai Paesi con squilibri eccessivi. Non subiremo procedura di infrazione e sanzioni, ma quella carta avrà un peso nella partita aperta dal governo italiano sulla flessibilità, la cui risposta definitiva è attesa per maggio, dopo che Eurostat avrà certificato i dati del 2015

“Stiamo discutendo con la Ue, è tutto sotto controllo“, ripete come un mantra il ministro Padoan. Intanto la Commissione Ue sta incollando i francobolli alle lettere indirizzate ai Paesi dai conti pubblici sballati, quelli con i conti pubblici che rischiano “deviazioni importanti” dagli obiettivi per esprimere preoccupazione circa il percorso dei loro bilanci. E alcune, ormai è certo, saranno indirizzate all’Italia. E’ quanto si apprende da fonti Ue. Le lettere, che esulano dal processo del semestre europeo ma rientrano nella possibilità che la Commissione ha di richiamare i Paesi Ue quando necessario, dovrebbero essere inviate nei primi giorni della prossima settimana. La lettera che esprime preoccupazione sul percorso dei conti pubblici potrebbe quindi arrivare assieme ai giudizi definitivi sugli squilibri macroeconomici, attesi per martedì. Per l’Italia, non si attendono sorprese dalle “pagelle”, perché dovrebbe restare nel gruppo di Paesi con squilibri eccessivi che necessitano di un monitoraggio stretto ma nessuna misura correttiva obbligatoria.

via www.ilfattoquotidiano.it