Non che tenga in eccessiva considerazione l'Auditel nè ritenga eccessivamente aderente al vero questo tipo di indagine [si veda Roberta Gisotti, La favola dell'Auditel, Ed. Riuniti 2002], ma comunque se non è mutata la forma di rilevamento, se non altro da un anno all'altro, può fotografare comunque una variazione, qualunque significato possa avere.La prima cosa che si nota, e non so se la scelta del giorno influenza la statistica, è una complessiva perdita della Rai, che passa da un 45,80 di share nel 2010 a un 36,75 nel 2011, con un passaggio da 13.110.000 spettatori a 10.261.000. Mentre le reti Mediaset mantengono una sostanziale parità tra 2010 e 2011, 38,63 di share nel 2010 e 38,40 nel 2011, La7 fa un bel balzo in avanti: da uno share del 3,06 del 2010 con 877 mila spettatori a 8,93 di share nel 2011 e 2.493.000 spettatori nel 2011.
Sembra che stia continuando la trasfusione Rai. Prima giornalisti e conduttori, poi i telespettatori.I dati si riferiscono alla fascia che va dalle 20:30 alle 22:30, e li ho presi da antoniogenna.com (qui e qui).
14 ottobre 2011 15 ottobre 2010